Continua l’attività live dei Sette & Quaranta, tribute band di Lucio Battisti ormai da anni nei locali e nei palchi di Roma e provincia. In occasione del concerto di questa sera (oggi è 29 settembre…) a Stazione Birra abbiamo ascoltato Stefano Margozzi, bassista e fondatore del gruppo insieme a Luca Vitale. Un gruppo oggi composto da Giorgio Massimi e Daniela Lacerenza alla voce, da Donato Montanari alla batteria, da Marco Vitale alla chitarra acustica, da Alessandro Cerini alla tastiera e ovviamente da Stefano al baso e da Luca alla chitarra elettrica. Tutti i componenti sono della zona di Guidonia.
Da quanto tempo suoni? Come è nata la tua passione musicale?
Tutto è nato quando ero bambini: ho sempre ascoltato, fortunatamente, tanta musica, e più crescevo più l’interesse per gli strumenti musicali aumentava. Da piccolo ero molto affascinato dalla batteria, ma pian piano il basso elettrico mi ha stregato.
Come nasce l’idea dei Sette & Quaranta?
Tutto nasce nell’estate del 2013 da un’idea mia e di Luca Vitale: abbiamo subito coinvolto nel progetto Marco Vitale e Donato Montanari, con i quali avevamo già avuto in passato progetti musicali di altro genere. Quindi la prima pietra del gruppo è fondata su un’amicizia di lunga data, e ci permette di suonare , cosa che amiamo, facendolo in un contesto di amici. Il successivo ingresso di Giorgio Massimi, Daniela Lacerenza e Alessandro Cerini è stata una ulteriore integrazione allo spirito di partenza: insomma quando suoniamo, oltre a cercare di fare una ottima performance ci divertiamo perché stiamo bene insieme.
Perché il nome Sette & Quaranta?
Il nome della band è sempre complicato da scegliere, alla fine è prevalsa l’idea di dare un nome inequivocabile e quindi prendere il titolo di un famoso pezzo, che usiamo per chiudere i nostri concerti, ci sembrava adatto.
Che sound date alle canzoni di Battisti?
Il sound scelto per gli arrangiamenti è “rock” ovviamente. Il gusto è usare fantasia e creatività per restaurare e presentare dal vivo opere d’arte quali sono i pezzi di Lucio, rispettandone l’identità pur senza rinunciare a estrarne la vocazione live secondo l’interpretazione che le nostre personali inclinazioni musicali suggeriscono. Prevale la storica vocazione rock di parecchi di noi.
Dove avete suonato e dove suonerete in futuro?
Abbiamo avuto l’onore di poter suonare in locali, a Roma e nell’hinterland Romano, rinomati per la musica Live tra cui ad esempio Locanda Blues, Stazione Birra, Vtwin Pub. I prossimi Live sono: Il 29 settembre Stazione Birra e il 20 ottobre al VTwin Pub… Vi aspettiamo!!!!
Sarete questa sera a Stazione Birra, un posto molto noto della Capitale, avevate già suonato lì?
Certamente, e in particolar modo lo ricordiamo sempre per la grande affluenza e partecipazione del pubblico. Una serata strepitosa, come quella che faremo tra poche ore.
Trovate difficoltà nel reperire date? Come giudicate attualmente la possibilità di suonare a Roma e provincia?
Attualmente trovare date a Roma e provincia non è mai semplicissimo, questo anche perché i locali “Live” sono sempre meno, fortunatamente siamo riusciti nel tempo e con molto impegno a trovare dei locali che più o meno ciclicamente ci chiamano e ci permettono di farci conoscere sempre più.
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