Lo sciopero è annunciato per martedì 19 settembre, con tanto di appuntamento dei lavoratori sotto il palazzo comunale di Guidonia. Sembra non conoscere fine la vicenda degli arretrati della Tekneko, la ditta che in ATI con M&M Fratelli Morgante si occupa della gestione della raccolta differenziata in città. Una nuova Pec dell’azienda è arrivata sulle scrivanie del Comune, dal settore Ambiente di Tiziana Guida al dirigente alle finanze Maria Lombardi, arrivando agli assessori alla legalità Davide Russo e al bilancio Alessandro Alessandrini.
La ditta attende dal Comune la somma di 3.803.450,25 euro, una somma alla quale evidentemente si sono andati ad aggiungere i corrispettivi per i servizi del mese di agosto, pari ad altri 860 mila euro, il tutto per un totale di 4 milioni e mezzo di euro.
“Nel mese di agosto non abbiamo ricevuto pagamenti riguardo il canone mensile ma solo – si legge nella pec – alcune somme relative agli oneri di avvio al recupero della frazione organica da RD”. Sono 147 i lavoratori della ditta a Guidonia, 131 in carico alla Tekneko e 16 alla ditta M&M Fratelli Morgante.
L’azienda del presidente Umberto Di Carlo sottolinea come “in sede di gara la scrivente R.T.I. ha prodotto tutti i documenti inerenti la propria capacità economico finanziaria previsti dal disciplinare di gara in relazione ai servizi da svolgere ai prezzi, patti e condizioni previsti dal capitolato d’appalto. Alla data odierna possediamo tutti i requisiti di capacità economico finanziaria previsti dal disciplinare e dal capitolato, per eseguire i servizi ai prezzi patti e condizioni previsti dagli stessi con riferimento al pagamento delle prestazioni entro gg 30 dal ricevimento della fattura”.
Ritardi da parte del Comune che hanno portato alla rescissione del contratto di Factor con l’azienda abruzzese da parte della società BPER FACTOR. “Nessun Istituto di Credito da noi interpellato è disposto ad eseguire lo smobilizzo dei crediti provenienti dal Comune Di Guidonia Montecelio a causa Rating finanziario del Comune bassissimo”, così prosegue la pec, che ricorda l’articolo 1460 del Codice Civile.
“Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l’altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria”. Mancano gli atti di liquidazione e i “conseguenti successivi pagamenti, per il 50% dei Servizi resi nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, 2017 e la totalità dei servizi resi nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto 2017”.
Ritardi nei pagamenti che hanno portato una forte crisi di liquidità per le imprese della RTI, “oltre che compromettere anche la loro competitività e redditività, generando inesorabilmente ed inconfutabilmente responsabilità da parte del Comune di Guidonia Montecelio, parte contrattuale inadempiente, che, si avvisa sin d’ora, verrà evidenziato in ogni sede opportuna e pertinente. Adempiamo puntualmente e con enorme sforzo gli oneri mensili improcrastinabili di rilevante importo per pagamento retribuzioni ai dipendenti e connessi oneri previdenziali e tributari, per pagamento di fornitori di carburante, per manutenzione automezzi di cantiere e gestione immobile di cantiere”.
Il finale è una diffida al Comune di Guidonia ad adempiere immediatamente la propria obbligazione contrattuale del pagamento alla scrivente delle fatture ad oggi scadute, avvertendo che “in mancanza e per i gravi danni di natura finanziaricausati e causanti dal perdurante ritardo nei pagamenti delle fatture scadute ormai da troppo tempo, si procederà, senza indugio, ad intraprendere ogni e qualsiasi azione di legge, in tutte le sedi opportune, a tutela dei propri interessi legittimi, lesi dal perdurare inadempimento de quo”.
Annunciando l’eventualità di problemi per il pagamenti degli stipendi di agosto, la chiosa è rivolta alle organizzazioni sindacali. Ma, evidentemente, non solo a loro. “Come previsto dall’art. 30 comma 6 del Dlgs 5012016 la Stazione Appaltante è corresponsabile in solido riguardo il pagamento delle retribuzione ai lavoratori. Il Rup (Responsabile unico del procedimento) deve verificare che nella pratica venga applicato il CCNL siglato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, che il personale sia regolarmente assunto e che siano pagate nei termini le retribuzioni loro dovute, e in caso di ritardo invita il soggetto inadempiente a provvedere entro quindici giorni. In assenza del pagamento del retribuzioni dovute, la stazione appaltante, in quanto soggetto obbligato in solido, paga direttamente le retribuzioni ai lavoratori, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario”.
Per il mese di agosto il costo lordo del personale della RTI Tekneko/F.lli Morgante è pari a 484.768,86 euro.
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