La lettera ha la data del 2 settembre. Oggetto: “Dimissioni irrevocabili”. Si licenzia Gilberto Pucci, ex dirigente alle Finanze del Comune di Guidonia attualmente detenuto nel carcere di Rebibbia nell’ambito dell’operazione Ragnatela (processo per tutti al via il 18 ottobre). “Si riserva ogni e più ampia garanzia di legge per le reiterate ed immotivate vessazioni di ordine morale, professionale quindi deontologiche subite dal 2010 ad oggi”, così chiude la lettera l’ex dirigente.

La richiesta di scarcerazione. Nella giornata di mercoledì 6 settembre l’avvocato di Pucci Alfredo Scaccia ha presentato alla Procura della Repubblica di Tivoli istanza di scarcerazione per il suo assistito. “Si è licenziato, dunque cade il presupposto di reiterazione del reato, che peraltro Pucci – spiega il legale – ha più volte dichiarato di non aver commesso”. Lo specifica l’istanza: il licenziamento è avvenuto per dimostrare di non avere alcune intenzione “di vedersi accusato di mancato pentimento e di capacità a reiterare reati che si ritiene non aver mai posto in essere”, così la richiesta presentata da Scaccia. La risposta è attesa nei prossimi giorni. “Ritengo che tale comportamento – chiude il legale – possa mettere una pietra tombale sulla sua posizione di detenuto”.

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