È originario di Zagarolo ma da tempo residente a San Cesareo il 57enne arrestato dai dai Carabinieri della Compagnia di Palestrina a seguito di alcuni servizi di monitoraggio delle aree agricole isolate.
Già noto alle forze dell’ordine, l’accusa è quella di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri, appostati nella zona, mentre si stava premurosamente occupando di una rigogliosa piantagione di cannabis indica in fiore coltivata nel suo orto, tra pomodori e piante di frutta.
Le “sorprese” sono continuate durante la perquisizione domiciliare: i militari hanno sequestrato alcuni proiettili cal. 9 “Parabellum” e cal. 375 “Magnum” e reperti di interesse archeologico, tra cui parti di vasi in terracotta, colli di anfore, frammenti di bronzo e parti di fibule risalenti ad un periodo storico che va dal VI sec. a.C. al I sec. d.C.
Per l’uomo dunque anche l’accusa di detenzione di munizionamento per arma comune e arma da guerra e di ricettazione di reperti archeologici: è stato trattenuto in caserma, dove rimane a disposizione dell’A.G. di Tivoli per il rito direttissimo.
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