L’obiettivo è quello di dare nuovo impulso all’efficacia dell’azione di governo e ottimizzare le risorse utili al raggiungimento degl’intenti programmatici da centrare nell’ultima parte di consiliatura. Su questa base poggia la ridistribuzione delle deleghe assessorili a Monterotondo, avvenuta su proposta del sindaco Mauro Alessandri.
Al consigliere Di Ventura vengono assegnate le deleghe all’Urbanistica e alle Attività Produttive, un ruolo di supporto e sviluppo con l’obiettivo di rendere concrete le opportunità offerte dai nuovi strumenti urbanistici. Al primo cittadino vanno la Polizia Locale e gli Affari Legali: compito dunque “alleggerito” per l’assessore Lupi, che potrà così concentrare in questi mesi le forze sulla stesura degli ultimi bilanci comunali.
Avvicendamenti anche per la delega alla Promozione del Territorio, assegnata all’assessore Valenti, e per quella alle Tradizioni Popolari, incarico ora dell’assessore Di Nicola. Due incarichi in linea con le attitudini fin qui mostrate e con il percorso politico-amministrativo intrapreso dai due: la Valenti avrà così la possibilità di continuare il lavoro svolto in materia di sviluppo del territorio attraverso progetti di potenziamento e accrescimento, soprattutto in ambito commerciale, mentre Di Nicola potrà completare il percorso di sviluppo della promozione delle tradizioni locali, facendone sempre più un elemento significativo della vocazione turistica della città.
«La soddisfazione per quanto fatto finora – afferma il sindaco Mauro Alessandri – è unita all’obiettivo di una crescita continua, e viaggia parallelamente alla tensione a migliorarci ulteriormente che dovrà contraddistinguere i prossimi venti mesi di governo della città».
Oggi sono sette gli assessori della giunta di Monterotondo, che continuerà ancora ad avvalersi del supporto e del contributo dei consiglieri delegati Walter Antonini alla Sanità e politiche della terza età, Claudio Felici al Centro Storico, Cenciarelli Giuseppe all’Ambiente e agricoltura, Roberto Del Ciello ai Rifiuti e energia e Luigi Perrone alla Comunicazione e trasparenza.
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