Villalba / Un bomber per l’Ocres Moca 1952: arriva Pietro Petrangeli

In Sport da Yari Riccardi Commenti

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“Ho tanto entusiasmo perché appena saputo dell’interesse del Villalba non ci ho pensato neanche un istante: voglio giocarmi un campionato importante, non uno anonimo. Anche negli anni passati siamo stati vicini a collaborare, adesso per fortuna ci siamo riusciti. Questa e’ una società davvero di primo piano, che farà un campionato sicuramente di vertice”.

Racconta di oltre 100 gol nei campionati di Eccellenza la carriera di Pietro Petrangeli. Un curriculum sportivo di tutto rispetto da oggi ufficialmente al servizio del Villalba Ocres Moca 1952.

Dopo anni in Eccellenza, il centravanti riparte dalla Promozione: “In passato avrei fatto altre scelte, adesso ho valutato bene, vengo qui per fare bene personalmente e come squadra. Ormai ho in testa quell’obiettivo che la Società da qualche anno sfiora soltanto. Attenzione: Non sottovalutando nessuna squadra, perché anche le altre sono attrezzate. Non si vincono mai prima i campionati. Sarà una sfida autentica che durerà fino all’ultima giornata”.

In squadra ritroverà diversi amici. “Conosco già molte persone, soprattutto i giocatori. Penso al capitano, Simone Petrucci, e al centrocampista Flavio Perrone. Per aumentare il valore di una squadra come questa, dovremo mantenere cattiveria e lucidità. Ho mille esempi di squadre che ad agosto hanno già vinto il campionato e poi sul campo non ci riescono. Personalmente è indubbio che un attaccante voglia fare più gol possibili. Ma se faccio tanti gol e poi non arriva la vittoria, diventano sforzi inutili. Tutti insieme dovremo portare beneficio alla causa. Sarà una stagione piena di insidie: anzitutto uscirà qualche altra squadra che si attrezzerà per vincere,  e poi molto dipenderà da noi, dalla nostra capacità di concentrazione e dalla cattiveria che riusciremo a mettere in campo”.

Accolto dai presidenti Pietro Scrocca e Mauro D’Autilia, Petrangeli è stato accolto a nome della squadra dal capitano Petrucci. “Pietro è un amico, ci conosciamo da venti anni, abbiamo iniziato a giocare insieme da bambini. Oltre ad essere felice del suo arrivo, gli auguro di  integrarsi con gli altri, siamo una rosa molto rinnovata, e gli auguro il meglio quest’anno, per portarci finalmente in Eccellenza”.

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