Tivoli Terme / Incendio, bambini in strada e fumo nero: il racconto dell’inferno

In Ambiente & Territorio, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Erano tutti insieme. Grandi e piccoli. Tanti bambini, oltre ogni immaginazione. In braccio alle mamme, nei passeggini, mano per mano con i papà. Impauriti. Questa è l’immagine più forte che ha lasciato il nuovo incendio di Tivoli Terme, quello al confine con Villalba, tra Via Parma e Via Cesare Augusto. L’aria che respirano da ore gli abitanti dei due quartieri è irrespirabile. Tutto è cominciato questa mattina intorno alle 11: le fiamme hanno distrutto vegetazione e rifiuti, per poi allargarsi verso il vicino insediamento di nomadi, al di là del passaggio a livello. Insediamento che naturalmente è semidistrutto. Le fiamme hanno risparmiato ben poco del legno e delle lamiere delle baracche dei nomadi. Una vera e propria emergenza, vista anche la grande quantità di bambini presenti. Sul posto il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, il consigliere comunale Maurizio Conti e l’assessore ai servizi sociali Maria Luisa Cappelli per coordinare e predisporre un piano d’azione adeguato per la situazione: l’obiettivo primario è quello di salvaguardare le condizioni delle donne e dei bimbi. In questi minuti Croce Rossa di Tivoli e Caritas sul posto con beni di prima necessità. Decine di persone ad attendere lo spegnimento dell’incendio – non sono mancati alcuni lievi momenti di tensione – per tentare di tornare all’interno dell’insediamento, con l’ordine pubblico gestito dalla Polizia Locale di Tivoli, dai Carabinieri e dalla Polizia, con due ambulanze del 118 (Croce Blu di Guidonia e Ares) e relativi equipaggi sul posto. Ad occuparsi delle fiamme – solo ieri altri due incendi, uno nella stessa zona di quello di oggi – i Vigili del Fuoco e le associazioni di protezione civile VVAA e NVG (tutte e due di Guidonia) e del G.O.S e dell’AVRST, associazioni di Tivoli. La circolazione ferroviaria è stata riattivata pochi minuti fa. Intorno la distruzione, e un continuo via vai di persone che tenta in ogni modo di ritornare in quella che era, solo poche ore fa, casa.

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