La festa sotto il palazzo comunale è cominciata intorno a mezzanotte e mezza, quando ormai la vittoria era a un passo dall’ufficialità. Prima gli abbracci di alcuni attivisti in piazza, poi la corsa verso il quartier generale di via Montecelio. Pochi minuti dopo le bandiere, gli sguardi emozionati, gli attivisti e i prossimi consiglieri comunali, e soprattutto il sindaco di Guidonia Montecelio.

Michel Barbet aveva lo sguardo stravolto, emozionato e giustamente felice. Sale su una panchina, intorno un centinaio di persone a gridare l’ormai noto leit motiv del Movimento 5 Stelle. Al grido di “onestà” Barbet pronuncia le sue prime parole da sindaco.

“Cambieremo la nostra comunità, Guidonia è libera: da domani si inizia subito”. Gli applausi e l’abbraccio alla moglie, poi le prime parole alla stampa, non più da candidato sindaco ma da primo cittadino eletto.  “Sapevamo che sarebbe stata dura e difficile: dopo 5 anni di lavoro sul territorio abbiamo raggiunto un ottimo risultato, che ci permetterà di andare a governare per rilanciare questa città e riportare la legalità”.

I primi provvedimenti della nuova amministrazione saranno legati “alle mense e al trasporto scolastico, agli AEC e al rilancio della macchina amministrativa. Ai miei consiglieri non dovrò dire nulla, il percorso è già tracciato e loro sono pronti a lavorare. E lo faremo subito”.

Da mercoledì, giorno della proclamazione degli eletti, comincerà ufficialmente l’avventura del sindaco Michel Barbet.

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