Un “governo” ancora presente nonostante il sequestro di dicembre. Carmine Fasciani era ancora al controllo del noto stabilimento balneare Village, sul Lungomare di Ostia, che è stato chiuso dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, in esecuzione di un decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Roma. Lo stabilimento, che secondo i Carabinieri apparteneva al narcotrafficante Carmine Fasciani, era stato appunto sequestrato a dicembre scorso dai militari e poi affidato in amministrazione giudiziaria per la stagione estiva.
Secondo i carabinieri, Fasciani continuava a esercitare una forma di controllo sullo stabilimento, attraverso familiari e persone di fiducia. Da qui il provvedimento di divieto d'uso del bene sequestrato emesso dall'autorità giudiziaria di Roma sulla base del quale sono stati messi i sigilli alla struttura balneare.
Carmine Fasciani e' detenuto nel carcere di Secondigliano (Napoli) con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Era stato colpito dall'indagine denominata Los Moros-Madara, conclusa dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, il 10 dicembre 2009 con l'arresto di 33 persone implicate in un vasto traffico di droga dal Sud America.
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