Roma, 27 ago. – "E' possibile che ci sia il rimpasto". E' quanto dichiara Gianni Alemanno in una intervista al Corriere della Sera, in merito ad un eventuale allargamento della maggioranza a Udc e Destra. "In una delle mie ultime giunte – spiega il sindaco di Roma – l'ho detto ai miei assessori: 'vi stimo, vi voglio bene, siete tutti amici. Ma, da qui agli Stati Generali del 9-10 novembre siete tutti sotto esame'. Abbiamo fatto una squadra giovane, inesperta: due anni di rodaggio ci possono stare".
Alemanno fa quindi i nomi di tre membri ideali della sua giunta: "ci vorrebbe un grosso predicatore, tipo Giorgio Vittadini, per indirizzare le persone verso la cittadinanza attiva. Poi un urbanista alla Renzo Piano o Paolo Portoghesi. E infine un campione del volontariato sociale, come era monsignor Luigi Di Liegro".
In merito alle polemiche nate negli ultimi giorni a seguito delle dichiarazioni sull'abbattimento dei palazzoni di Tor Bella Monaca, Alemanno spiega: "Sapevo di lanciare un sasso nello stagno, ma non pensavo di trovare qualcuno che difendesse quel tipo di edilizia popolare…", e prosegue: "Corviale in confronto e' un capolavoro: il nucleo di case popolari di Tor Bella Monaca e' stato costruito male, con palazzi in stile sovietico. C'e' un grado di faziosita' e di aggressivita' che mi preoccupa, in certe discussioni". (Adnkronos)
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