Roma, 27 ago – La Guardia di Finanza di Frascati ha sequestrato a Roma (Rocca Cencia) un capannone in cui era occultata merce contraffatta riproducente loghi e stemmi araldici di carabinieri, Guardia di Finanza, Marina militare ed Aeronautica militare – Frecce Tricolore, tutti rigorosamente contraffatti. Un totale di oltre 500.000 pezzi tra accessori delle Forze Armate e gadget sportivi sono stati sequestrati nel corso dell'operazione. 10 persone sono state denunciate per contraffazione, alterazione di segni distintivi di prodotti industriali, commercio di prodotti con segni falsi, frode nell'esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. L'indagine, denominata "Mendacious Sportswear", si è sviluppata dopo alcuni sequestri effettuati presso esercizi commerciali, nell'area dei castelli romani, che commercializzavano capi di abbigliamento e gadget (penne, portachiavi, accendini, sveglie) contraffatti delle maggiori squadre di calcio nazionali (Roma e Lazio su tutte ma anche Inter, Juventus, Milan, Napoli, Palermo) a prezzi notevolmente inferiori a quelli praticati nei punti vendita ufficiali di Roma Store e Lazio Point. I finanzieri, con la collaborazione di periti tecnici delle società sportive interessate, hanno appurato che la competitività commerciale degli esercizi controllati era, di fatto, originata esclusivamente dalla scarsa qualità dei prodotti e dalla contraffazione dei marchi apposti sugli stessi. Sono scattate quindi approfondite indagini, anche con intercettazioni ambientali, che hanno consentito di individuare i produttori del materiale illecitamente imitato e ricostruire e disarticolare, quindi, l'intera filiera del falso. Nel capannone sequestrato a Roma il titolare, risultato anche evasore totale, avvalendosi, per giunta, di lavoratori in nero ed irregolari, realizzava ex-novo falsi marchi utilizzando sofisticate apparecchiature meccaniche. Sequestrati, pertanto, 12 macchinari industriali per la realizzazione e la finitura dei prodotti, pressa a caldo, dosatori di resina, bilancini di precisione, forno, plotter, stampanti laser, macchine per cucire unitamente ad oltre 5.000 capi di abbigliamento sportivo (cappellini e sciarpe di Roma e Lazio) recanti marchi contraffatti. I loghi contraffatti venivano apposti su prodotti di vario genere (penne accendini, portachiavi, sveglie), nonché su bottiglie di vino. L'intera operazione rientra nel piano di intensificazione dei servizi di contrasto all'abusivismo commerciale ed al fenomeno della contraffazione disposti dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Roma.www.omniroma.it
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