Tagli di 5000 euro, la rabbia degli operatori sanitari: parla Gianni Romano

In Cronaca & Attualità da Yari Riccardi Commenti

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Ancora polemiche sui tagli al personale sanitario della Regione Lazio. Questa volta va all’attacco il segretario regionale della Fials Confsal Gianni Romano, riferendosi alla pubblicazione, il 28 luglio scorso, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del Piano Sanitario Regionale varato il 18 dicembre 2009. “Si procede con interventi  – spiega – sulla spesa del personale di Asl e Ospedali dove entrano in gioco solo fattori legati al blocco del turnover, alla riconversione delle prestazioni in regime di ricovero e ai turni notturni nonchè all'accorpamento e alla riconversione di strutture che d'ora in avanti daranno assistenza solo a ciclo diurno. Ci chiediamo e chiediamo alla presidente quale sia la coerenza politica di questi provvedimenti quando leggiamo che il piano sanitario in vigore è quello del dicembre 2009 quando vicepresidente e reggente del Lazio era Esterino Montino. Eletto nelle file del Pd".  Romano torna poi alle elezioni regionali, quando “la presidente del Lazio aveva assicurato che avrebbe concertato con le parti sociali le azioni da intraprendere e avrebbe redatto successivamente il documento del Psr. Invece entra in vigore un atto vecchio che non c'entra niente con l'attuale legislatura. Anzi e' preoccupante venire a sapere da un provvedimento amministrativo che si procederà con un taglio di circa 5mila euro l'anno a tutto il personale sanitario come si evince dagli atti formali pubblicati. Ed ecco tutti i risparmi sulle spalle di operatori". Tempi duri per il personale sanitario.

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