Era diventata il bersaglio di un gruppetto di coetanei. Un branco. Insulti, angherie, aggressioni erano ormai all’ordine del giorno per la vittima, una ragazza minorenne. E’ stata la denuncia dei genitori a far scattare le indagini della Polizia di Stato, con gli investigatori che hanno identificato e denunciato i componenti del gruppo.Una violenza continua, quella subita dalla ragazza, schernita e denigrata tutti i giorni, comportamenti oppressivi e vessatori che arrivavano a violenze fisiche e psicologiche ogni volta che incontrava i bulli, i quali, come spesso accade, utilizzavano anche i social per spedire insulti alla minorenne. La ragazzina per sfuggire ai suoi aguzzini è stata anche costretta a cambiare scuola, ma le angherie erano continuate, con la gang che aveva addirittura organizzato una spedizione punitiva, fallita solo per l’intervento provvidenziale del padre della vittima. Ma il branco non si è fermato, continuando a tempestare di messaggi minatori la ragazza, in preda a un forte stress, tanto da smettere di uscire e di andare a scuola. Un incubo continuo, arrivato ad un agguato alla minorenne, durante il quale la ragazza ha riportato anche delle lesioni fortunatamente sventato anche questa volta da alcuni passanti. Sono state le indagini della Squadra Investigativa del Commissariato di TIvoli e Guidonia a portare alla ricostruzione dei fatti e ad identificare i membri della gang, tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria Competente.
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