Guidonia/Il cimitero torna al Consorzio Comor: il Comune ci ripensa, nell’attesa del Tar e dell’esito dell’appello al Consiglio di Stato

In Cronaca & Attualità, Primo Piano da Yari Riccardi

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Sul fronte amministrativo l’ultimo atto del Comune, in ordine di tempo, è stata la delibera adottata dal Commissario prefettizio Giuseppe Marani il 18 febbraio – numero 27 – con la quale veniva dato il via libera all’appello al Consiglio di Stato avverso l’ordinanza n. 547 /2017 del Tar del Lazio, ordinanza di tipo cautelare circa la sospensiva della determina 74 del 14 novembre 2016 a firma del dirigente all’urbanistica, atto che andava a revocare l’assegnazione della gestione del cimitero al Consorzio Comor. Da parte del Comune un provvedimento in opposizione all’ordinanza del tribunale amministrativo, un ultimo grado di giudizio – quello appunto rappresentato dal Consiglio di Stato – che può portare alla conferma o all’annullamento del provvedimento adottato dal Tar, o ancora la conferma dell’ordinanza cautelare ma con la “raccomandazione” di anticipare la sentenza finale  – sempre del Tar – prevista per il prossimo ottobre. Ad ottobre mancano evidentemente molti mesi. E in attesa delle sentenze è stato firmato un nuovo atto, con il quale il Comune sancisce la consegna della parte esistente del cimitero al Consorzio Comor. Il fine è quello di ottemperare all’ordinanza del Tar – e quello di evitare eventuali e salate richieste di risarcimento –  il tutto fino all’esito dell’appello cautelare appena promosso dall’amministrazione di Giuseppe Marani: la formalizzazione arriverà già questa settimana. Il tutto mentre i posti disponibili all’interno del camposanto alle pendici di Montecelio sono sempre meno: il tutto esaurito sembra essere davvero a un passo, con alcune voci che nella giornata di oggi raccontavano di un solo posto rimasto. Il Consorzio Comor ha vinto il bando per la costruzione del nuovo cimitero e per la gestione del vecchio, il tutto all’interno di una vicenda che non ha mai smesso di far discutere. Ora le “chiavi” saranno consegnate alla ditta, che andrà a sobbarcarsi i ben noti problemi della struttura, dalla manutenzione alla pulizia, dai loculi che si contano sulle dita di una mano alle luci votive sempre più buie. Nell’ambito della realizzazione del primo lotto del cimitero il Consorzio ha realizzato 2000 loculi, per i quali però sembra ancora non essere pronto il collaudo. Per il cimitero arriva dunque il tempo della gestione privatistica. Almeno in attesa delle decisioni definitive dei vari tribunali coinvolti. Nulla di definitivo dunque, perlomeno non ancora. Emblematico parlando di un luogo come il camposanto. Definitivo per “destinazione d’uso”.

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