È organizzata dalla Soprintendenza e dal Comune di Marcellina la due giorni in programma sabato e domenica nel complesso monumentale di S. Maria in Monte Dominici. Qualche mese fa – tra ottobre e novembre 2016 – durante le indagini archeologiche preliminari alla realizzazione della variante del gasdotto Snam “Mediterraneo-Italia” è stato scoperto nel paese del sindaco Alessandro Lundini un vasto complesso di età romana, dotato di strutture monumentali e raggiunto da una via lastricata, di cui si ignorava l’esistenza: risalente al periodo relativo al II-I secolo avanti Cristo, l’opera si inserisce, probabilmente con destinazione artigianale-produttiva, fra le numerose ville rustiche e rustico-residenziali ben note agli studiosi di fine Ottocento (Rodolfo Lanciani e Thomas Ashby), che costituiscono la caratteristica archeologica più significativa del versante sabino del Parco Regionale Naturale dei Monti Lucretili. Una scoperta che vale una presentazione in grande stile al pubblico, quella in programma sabato 18 febbraio, con un convegno nel complesso medioevale di S. Maria in Monte Dominici, ove sarà inaugurato anche il primo nucleo dell’Antiquarium Comunale, frutto delle attuali ricerche di archeologica preventiva e delle antiche ricognizioni di un gruppo di appassionati, attivi negli anni ’70 dello scorso secolo, ancora oggi intenzionati a proseguire la loro attività divulgativa in proficua collaborazione con la Soprintendenza. Il giorno successivo sono invece in programma visite guidate alla cisterna denominata “Grotte dei Vici” e alla villa in località Peschiera, entrambe oggetto di recenti lavori di scavo e valorizzazione.
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