Speciale Bilancio Guidonia. Le aliquote dell’Imu di oggi e di domani e gli obiettivi strategici futuri

In Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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Tasse e aliquote. Parliamo di Imu. Per il 2016 l’aliquota comunale per l’abitazione principale e le relative pertinenze è pari al 4 per mille. Le unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale arrivano al 7,6 per 1000, così come le aree fabbricabili e gli “altri fabbricati”, mentre è pari al 4,6 per mille l’aliquota relativa alle abitazioni concesse in locazione a canone concordato non esercenti attività d’impresa. Rispetto agli altri fabbricati del gruppo catastale D l’aliquota è statale, ed è pari al 7,6 per mille. Dal 2017 – ed ecco la procedura del riequilibrio – è stato previsto un incremento dell’aliquota Imu massima pari all’8,6 per 1000. Rispetto all’addizionale Irpef è prevista una aliquota dello 0,8%, con un gettito complessivo previsto pari a 7,5 milioni di euro.

Gli obiettivi strategici. Un quadro economico che vede situazioni debitorie, ma che non per questo deve impedire che l’amministrazione comunale sia non solo mero erogatore di servizi essenziali per la collettività, ma sappia anche ricoprire un ruolo propositivo e centrale di ammodernamento dei percorsi amministrativi. Per questo gli obiettivi evidenziati dal Dup sono relativi alla promozione della corretta applicazione dei nuovi obiettivi contabili e all’adeguamento ai principi che informano una moderna gestione dei sistemi di monitoraggio e pagamento, di fatto una concreta attuazione ai principi di efficacia efficienza e buon andamento dell’azione amministrativa. Il secondo riguarda la modernizzazione e l’innovazione dei servizi, attraverso la semplificazione delle procedure e la loro informatizzazione mentre l’ultimo punto riguarda i processi di digitalizzazione dell’iter amministrativo e contabile.

La sezione operativa. Si parla di obiettivi e di programmi anche in questo caso, questa volta di carattere trasversale e continuativo nel tempo e allineati con la procedura di riequilibrio finanziario. Il primo è quello di portare avanti azioni “volte ad assicurare la massima capacità di riscossione/incasso”, da imposte, canoni attivi di locazione, Codice della Strada e servizi a domanda individuale. Occorre dunque eliminare le situazione che determinano  – o che possono essere fonte potenziale – sofferenza per l’Ente. Il secondo obiettivo è quello di aggiornare e implementare i collegamenti con altre banche dati – su tutte l’Agenzia delle Entrate – per arrivare al recupero dell’evasione, poi la predisposizione e l’aggiornamento della contabilità economico patrimoniale e la razionalizzazione delle spese connesse a incarichi professionali esterni dell’ente ed ai servizi di supporto al Comune, tema sempre di stretta attualità a Guidonia. Attenzione poi ai regolamenti comunali, che vanno aggiornati – quelli esistenti – ed eventualmente predisposti ex novo. Altro obiettivo è quello della programmazione e del monitoraggio delle procedure relative alla realizzazione di lavori e di approvvigionamento di beni e servizi, con l’obiettivo di assicurare economicità ed efficienza e scongiurare tempestivamente le criticità eventuali. Monitoraggio continuo delle movimentazioni di bilancio per garantire il rispetto dei vincoli di finanza pubblica “che incombono sull’Ente” e ancora l’aggiornamento del sito istituzionale. Un’intera area degli obiettivi è dedicata all’Ambiente, per il quale viene esplicitata la volontà di attivare tutte le necessarie iniziative volte ad assicurare il mantenimento degli standard relativi alla riqualificazione, la manutenzione e la tutela ambientale, con specifici riferimenti alla minimizzazione della produzione dei rifiuti e al miglioramento della percentuale di raccolta differenziata. Migliorare la qualità dei servizi è un obiettivo anche rispetto al Sociale e ai servizi di assistenza, con una particolare attenzione alle iniziative per valorizzare i beni locali e ai progetti educativi di sperimentazione didattica e di sviluppo dell’attività sportiva in particolare nelle scuole. L’adeguamento del sistema di protezione civile comunale ai nuovi standard è un ulteriore obiettivo, così come quello della promozione della cultura della legalità. Trasparenza, Anticorruzione e interesse pubblico sono i cardini sui quali lavorare e dai quali ripartire.

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