Roma, 23 ago – Una banda di nomadi borseggiatrici, 3 minorenni e 2 maggiorenni, appartenenti agli insediamenti di via Pontina e via Candoni, sono state bloccate dai carabinieri dopo aver preso di mira due turisti. Con la solita scusa di chiedere l'elemosina, il gruppetto si avvicinava alle vittime e mediante la copertura di fogli di giornale e cartoni riuscivano ad alleggerire le loro tasche e le borse. I carabinieri della stazione Roma Vittorio Veneto, durante un servizio antiborseggio, dopo un lungo pedinamento, all'altezza della fermata metropolitana Termini, hanno fermato una parte del gruppo, 3 nomadi di 14, 15 e 19 anni che avevano appena borseggiato un turista straniero che si trovava a bordo della metro. Le altre due borseggiatrici, di 13 e 27 anni, sono state "pizzicate" invece dai carabinieri della stazione Roma San Lorenzo in Lucina, in via dell'Umiltà: avevano alleggerito del portafogli un turista di 70 anni. Fermate con l'accusa di furto aggravato in concorso, le due maggiorenni si sono ritrovate al carcere di Rebibbia Femminile mentre le 3 minorenni presso il centro accoglienza di via Virginia Agnelli.
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