Gli undici di maggioranza si stringono a favore del governo Rubeis. L’opposizione conta nove voti contrari. Cosa faranno i quattro dissidenti chiamati alla prova finale questa sera alle 19? Tra due ore saranno tutti costretti a scoprire le carte. Mentre Di Palma è irremovibile sulle proprie dimissioni è il portabandiere di Forza Italia Andrea Mazza a serrare i ranghi. Indiscrezioni dicono di mal di pancia anche da parte del consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Messa che voleva tutti compatti, anche DI Palma, al grido “Roma o morte”. La decisione del vicesindaco è sicuramente un’apertura ai tre dissidenti di forzisti. a breve vedremo se i tre voteranno a favore del bilancio, unica soluzione presa in considerazione, in conferenza stampa, dal facente funzioni. Il vicesindaco, raggiunto telefonicamente, non vuole esprimersi, lancia solo una frecciatina al De Vincenzi. “Lasciatemi godere le dimissioni. Sono tornato a lavoro il 21 dicembre, ringrazio Domenico per la sua preoccupazione. Quello che mi stupisce è che proprio lui possa parlare a me di lavoro. Lui cosa tornerà a fare? Certo se il PD dovesse ripartire da De Vincenzi, ben venga”.
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