Il prossimo fine settimana, al Teatro Imperiale di Guidonia la compagnia teatrale Soldout si esibirà in uno spettacolo liberamente ispirato all’opera più conosciuta di Alessandro Manzoni, rivisitando in chiave musicale e ironica i celebri “Promessi Sposi”.
Questo pilastro della nostra letteratura oltre ad essere materia di studio (non sempre adeguatamente apprezzato) per moltissimi liceali, è già stato omaggiato, o se preferite, vittima di interpretazioni canzonatorie: il trio Lopez-Solenghi-Marchesini ottenne l’ apice del successo con un indimenticabile sceneggiato televisivo del 1990. Ovviamente quella della compagnia Soldout non è una riproposizione di quanto già fatto, ma una versione del tutto originale e anche attualizzata dei fatti salienti del romanzo storico di Manzoni. L’idea è quella di raccontare con semplicità e molta ironia le famose vicissitudini dei due innamorati Renzo e Lucia, accompagnandoli con musiche e divertenti gag comiche con sbalzi temporali e riferimenti alla nostra quotidianità.
Se I Promessi Sposi del Manzoni sono un romanzo di formazione (che racconta cioè l’evoluzione dei protagonisti verso la maturità e l’età adulta), I Promessi Sposi Show compiono un processo inverso. Questa riduzione teatrale fa tornare bambini gli adulti grazie all’arte della comicità e della leggerezza, dando modo agli spettatori di ridere anche e soprattutto nei momenti drammatici. Un’operazione che già ha riscosso molto successo (tenendo fede al nome della compagnia teatrale: Soldout) anche l’anno scorso, con spettacoli e repliche in giro per l’Italia, Guidonia compresa.
Diretti da Maurizio Colombi, i dodici interpreti balleranno sulle musiche di Procacci, Barillari e Mangiabosco, sino ad arrivare al tanto atteso lieto fine con l’intervento della “Divina Provvidenza”. Si tratta perciò di uno spettacolo molto piacevole e adatto a tutti i gusti. Essendo previsto un grande afflusso sia per sabato 12 alle 21:00 che per domenica 13 alle 18:00 è consigliata la prenotazione.
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