Un Weekend ‘Alternativo’ per il Teatro imperiale di Guidonia

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano, Spettacolo da Riccardo Sgroi

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Questo fine settimana il  teatro imperiale di Guidonia Montecelio vedrà calcare il suo palcoscenico da due compagnie decisamente particolari ma fortemente legate al territorio. Perciò per questa volta non ci saranno dei nomi già noti al grande pubblico ma talenti e artisti che, anche in maniera un po’ sperimentale da anni propongono in maniera molto creativa una scuola di teatro sicuramente diversa dai canoni cui siamo abituati. Trattandosi di spettacoli a titolo gratuito, o meglio totalmente patrocinati dal Comune di Guidonia Montecelio l’occasione è ghiotta per tutti, dai curiosi ai più critici.

Sabato 5 alle 21 ci sarà lo spettacolo “Più vera del vero” proposto dal Teatro dell’Applauso, una realtà che da anni ormai si spende sul territorio con l’intento di proporre e divulgare la recitazione, ma non solo: ogni anno infatti vengono realizzati moltissimi corsi o laboratori per sviluppare tutte le capacità creative a 360°.

Domenica 6 marzo invece sarà il turno della compagnia Teatrate che proporrà al pubblico i “Match di improvvisazione teatrale”: ovviamente la trama dello spettacolo è tutta da scoprire…soprattutto per gli attori che mostreranno le loro capacità recitative adattandosi  rapidamente alle varie eventualità del “copione”. Detta così suona un po’ male, perciò abbiamo preferito fare qualche domanda a Giovanni Dallargine, il presidente dell’associazione Teatrate.

In poche parole cos’è un match di improvvisazione?

Lo spirito è quello di una competizione artistico/sportiva fra due squadre di attori/giocatori che si contendono la vittoria in 90 minuti di “gioco” divisi in due tempi. Un maestro di cerimonia illustra al pubblico le varie fasi dello spettacolo, un musicista scalda la platea e fa salire la tensione sul palco infine un inflessibile arbitro garantisce la qualità e la correttezza dell’incontro. Lo stile dei vari round può essere libero oppure cantato, in rima o senza parola, per di più si cercherà di proporre vari stili: da Goldoni a Shakespeare, da Spielberg a Fellini fino a Manzoni, De Amicis e chi più ne ha più ne metta. Ma alla fine sarà il pubblico a decretare i vincitori. A dirla tutta si disputano anche campionati su scala regionale, nazionale e internazionale.

Come è nata la vostra collaborazione? Da quanto tempo vi conoscete?

E’ un gruppo in costante crescita e mutazione. Con alcuni ci conosciamo e lavoriamo da oltre 15 anni, altri invece sono allievi che hanno appena terminato il triennio dei nostri corsi.

Cosa rappresenta per voi l’opportunità di recitare al Teatro Imperiale di Guidonia?

Guidonia è un polo culturale importante, molto vicino alla capitale, dove abitualmente recitiamo. Ci piacerebbe far conoscere la forza creativa del match di improvvisazione e stimolare la partecipazione.

Quanti di voi fanno questo come lavoro?

Il gruppo professionisti-insegnanti di circa 5 elementi vive di teatro classico e di improvvisazione. Diverso è il discorso per gli allievi e il gruppo amatori che sono quasi tutti impiegati in altri campi lavorativi: da una parte non è sempre conciliare gli impegni con la passione per il teatro, dall’altra per noi sono una fonte inesauribile di spunti e spontaneità.

In futuro quali progetti vorreste realizzare?

I progetti futuri sono sempre attivi, le idee che al momento ci stanno coinvolgendo di più son quelli che legano l’improvvisazione ad altre arti ben differenti da essa.

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