L’incontro c’è stato il 12 febbraio, il seguito di quello avvenuto intorno alla metà di gennaio al Nazzareno. Continua la battaglia del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona che insieme a una delegazione del QRE – Quartieri riuniti in evoluzione – ha incontrato Gennaro Migliore, deputato e sottosegretario di Stato alla giustizia e commissario del PD del VI Municipio a Roma: la questione è quella che si è accesa dal 1 gennaio, il rincaro della A24 e la relativa richiesta di eliminazione del pedaggio all’interno del comune di Roma (Ponte di Nona, Lunghezza, Settecamini fanno parte del territorio della Capitale). “Migliore ci ha riferito qual è la strada che il governo, per mano del segretario del CIPE, Luca Lotti, intende percorrere. In particolare ci è stato spiegato che il governo ha iniziato una trattativa – spiega il comitato in una nota – con Strada dei Parchi per il rinnovo della loro convenzione. Nell’ambito di questa trattativa il governo si è impegnato a richiedere l’eliminazione del pedaggio nel territorio del Comune di Roma. Entro marzo sapremo i risultati”. Le proteste contro i forti rincari da parte dei cittadini del quadrante ad est di Roma hanno preso vita nei giorni immediatamente successivi al 1 gennaio: domenica 10 gennaio la grande manifestazione al centro del quartiere di Ponte di Nona, in seguito le numerose prese di posizione della politica, dai municipi al consiglio regionale, bussando anche alle porte di quella nazionale dopo l’apertura del tavolo con Orfini al Nazzareno. L’incontro di venerdì, quello con Migliore, propone una scadenza, per un tavolo che ha portato la questione al cuore della politica romana e nazionale. La via è chiara, ora la palla passa al governo e a Strada dei Parchi. Pagare da cittadino romano per entrare a Roma è e resta un nonsense. Basterebbe poco per venirne a capo.
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