Una donna lavava i panni. Un’altra era al lavoro nei pressi di un tavolo. Altre persone all’interno delle roulotte. Intorno un parcheggio che una volta era quello di una scuola, ora è diventato da 20 giorni un surreale spaccato di vita. Panni stesi, macchine parcheggiate, rifiuti sempre più evidenti, dettagli che non sono sfuggiti a chi la mattina del 26 dicembre tentava di smaltire gli stravizi natalizi correndo in via della Calle, a un passo dal ‘camping’ costruito dai nomadi che fino al 7 dicembre occupavano il parcheggio del cinema The Space. Da 20 giorni sono nell’area per la sosta della macchine nei pressi del Liceo Scientifico Ettore Majorana da un lato, dall’altro un prato, dietro l’ITIS Volta, davanti via Roma: erano lì anche nei giorni di Natale. Sembra sempre più stanziale lo stato dei nomadi: già oggetto di ordinanza di sgombero, il gruppo – all’interno del quale erano già state identificate tre donne, due con documenti spagnoli, l’altra residente nella Marche e con carta d’identità italiana – ha probabilmente approfittato della domenica e del ponte scolastico del 7 dicembre per andare a sistemarsi sul prato in via delle Calle, prima dell’ultimo spostamento all’interno del parcheggio, occupato per una buona parte dalle macchine e dai mezzi di proprietà dei nomadi. Un ‘campeggio’ molto simile a quanto accadeva davanti al cinema, in via De Curtis: in quel caso l’insediamento era posizionato all’interno del parcheggio e ai confini con l’istituto scolastico Leonardo Pisano, da un lato le mura della clinica Villa Dante, dall’altro il cinema e i numerosi amanti della corsa che giornalmente frequentano la via. Quello che oggi è diventato la vista quotidiana di tanti studenti ha stazionato davanti al cinema fino al 5 dicembre, prima di scegliere via delle Calle come nuova ‘area di sosta’ e due scuole come nuovi ‘vicini di casa’. Una sosta lunga già più di 20 giorni, per un insediamento impossibile da non notare.
Articoli correlati:
Condividi