Nessuna frattura tra l’assessore all’Ambiente di Fonte Nuova Donatella Ibba e il sindaco Fabio Cannella. Non si placa l’ondata di preoccupazione mista a indignazione condita anche dalla polemica politica a margine del servizio di Report che ha raccontato il caso della capannina dell’acqua installata in paese dalla ditta dell’ex boss Felice Maniero e di tutte le ripercussioni – leggasi valori dell’arsenico superiori alla norma – legate. Di lunedì i chiarimenti del sindaco – anche su pressione del PD provinciale – mentre sono arrivati nella giornata di martedì quelli della Ibba. Che parte da un dato: il suo intervento è parte di un più ampio contesto di 30 minuti. “Non ho voluto affatto addebitare al sindaco – spiega l’assessore – alcunché, o scaricare su di lui, come invece insinuato, ma semplicemente esprimere, in maniera forse un po’ veemente per le pressioni del giornalista tra l’altro avvenute in presenza di terza persona, ciò che il Sindaco ha sempre sostenuto rispetto a contatti precedenti anche al suo mandato”. L’iter che ha portato all’installazione della capannina è sembrato un buon punto di partenza per la riduzione dei rifiuti, oltre a rappresentare un servizio in più per i cittadini. A confermarlo è anche la delibera di giunta relativa, firmata dagli assessori all’epoca presenti e dai dirigenti che ne hanno confermato la validità come atto amministrativo. “Se avessi voluto prendere le distanze dall’operato del sindaco, non avrei sottoscritto tale delibera”, chiude la Ibba. Intanto sono già stati annunciati per la prossima settimana una conferenza stampa e un consiglio comunale. Si attendono quindi nuove delucidazioni.

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