Guidonia. “In udienza faremo emergere quello che dovrà emergere”: al via il processo per le spese gonfiate in Comune

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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Si parte il 18 novembre. Prende il via mercoledì il processo che coinvolge alcuni dirigenti e funzionari del Comune di Guidonia e alcuni imprenditori. Sono 13 le persone interessate, che dovranno rispondere della accuse basate sulla presenza di probabili fatture false emesse – il periodo è il triennio dal 2007 al 2010 – da alcune società e imprenditori coinvolti, nel caso specifico fatture subito liquidate ma su beni e servizi mai forniti all’amministrazione comunale di Guidonia. La sede è quella del Tribunale di Tivoli: vanno a processo il dirigente alle Finanze Gilberto Pucci, l’ex dirigente all’Urbanistica Umberto Ferrucci, il segretario generale del comune Rosa Mariani, il funzionario Michele Maccaroni e il funzionario ora in pensione Paola Compagnucci. Con loro gli imprenditori Marco Fanali, Livia De Acutis, Anna Maria Marsili, Livio Iafrate, Mauro Baroni, Manuel De Vincentis, Lorenzo Cassarà e Vincenzo Chialastri. Tutti devono rispondere a vario titolo delle accuse relative all’associazione per delinquere, alla truffa, al falso, al peculato e alla ricettazione. Il rinvio a giudizio era arrivato il 12 maggio, su pronunciamento del giudice per l’udienza preliminare Bonagura. “Il GUP – ha commentato dopo il pronunciamento Vittorio Messa, difensore di uno degli indagati – ha ritenuto che gli elementi meritassero il vaglio dibattimentale. Al processo faremo emergere quello che dovrà emergere”. Nell’udienza preliminare si fermò l’iter processuale solo per chi aveva l’accusa di ricettazione e di reati fiscali.

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