“Riteniamo pertanto grave il blocco dei fondi che sta mettendo a repentaglio il centro antiviolenza Le Lune nel comune di Guidonia”. Anche la Cgil Roma Est Valle dell’Aniene entra nel dibattito relativo alla delicata situazione che sta vivendo il centro situato nel comune di Guidonia e da anni un luogo di eccellenza per l’intero territorio. “Parliamo di un fondamentale presidio, punto di riferimento – spiega il sindacato – in un territorio difficile, la periferia est della Capitale, già provato dalla crisi e dalla carenza di servizi, che svolge attività di ascolto, consulenza legale e psicologica, sportello antistalking e gruppi di aiuto, in sinergia con le forze dell’ordine”. Da mesi il centro porta avanti la sua attività con notevoli difficoltà, in assenza di fondi (quelli che dovevano arrivare dall’ex Provincia) e grazie all’impegno a titolo volontario delle operatrici. Un cammino all’insegna dell’incertezza, che molto ha fatto discutere e che ha già da tempo azionato le azioni dell’amministrazione comunale in merito. “Una situazione insostenibile – prosegue la Cgil – per la quale sollecitiamo l’intervento immediato delle istituzioni preposte, e in particolare del comune di Guidonia, per assicurare la continuità e il potenziamento delle attività del centro. Sosterremo tutte le mobilitazioni necessarie a raggiungere questo scopo, in rete con le donne e le associazioni”. Il tutto per combattere la violenza contro le donne, atti che il sindacato ha definito “dramma sociale” e che sono sempre più frequenti. Atti che devono essere contrastati con azioni efficaci, come appunto il lavoro di rete simboleggiato dall’operato dei centri antiviolenza presenti sul territorio, una presenza essenziale per supportare le vittime di violenza e incoraggiarle a uscire dal silenzio.
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