Il Big Bang di Guidonia, quello della Sabina Romana e quello della provincia di Roma. Sono state queste tre associazioni ad organizzare il convegno “Città Metropolitana: quale futuro…problematiche ed opportunità”, che si è svolto lunedì 21 settembre all’interno della sala conferenze del museo Rodolfo Lanciani di Montecelio. Numerosi gli ospiti presenti: hanno partecipato Carlo Lucherini, Mauro Alessandri, Marco Vincenzi, Dario Nanni, Federico Ascani, Pasquale Boccia e Simone Guglielmo, consigliere comunale di Guidonia e presidente della conferenza nazionale dei consigli in ANCI nonché presidente del Big Bang provincia di Roma. Oltre a far capire a che punto è la costruzione della Città metropolitana, e cosa potrà offrire ai cittadini, l’incontro è stato occasione “per dibattere del ruolo di Guidonia nel contesto della Città metropolitana e il ruolo del PD qualora – proseguono – si tornasse al voto”. Un progetto che sta incontrando difficoltà, ma che “evidente è l’impegno dei presenti per far iniziare a ‘sgambettare la creatura ancora in fasce, per dirla con le parole di Boccia”. Una Città Metropolitana che vede Guidonia protagonista, visto che “tutti i politici presenti non hanno potuto che riconoscere il ruolo di spicco che esso dovrà avere nell’ambito della programmazione politica economica ed infrastrutturale della Città metropolitana di Roma Capitale. Da tutti è stata anche riconosciuta la difficoltà che il nostro stesso comune può incontrare a fare presenti e pressanti in ambito decisionale le priorità che gli devono essere riconosciute, considerato che il posto occupato in seno al consiglio metropolitano dalla città di Guidonia è in balia delle note vicende giudiziarie del sindaco Eligio Rubeis”. Da Big Bang arriva una speranza per il futuro, quella che quel nutrito gruppo di amministratori del PD presente – “per dovere del ruolo ricoperto, ma soprattutto per amicizia nei confronti del consigliere comunale Simone Guglielmo” – all’incontro “si rammenti di operare scelte giuste nei confronti di tutto il territorio indipendentemente dal colore politico che i 121 comuni della Città metropolitana ricoprono”. Problematiche e opportunità si bilanceranno?
Condividi