Tute alari in volo, tricolore, inno di Mameli e grande festa. Sono finiti con un nuovo spettacolo nel cielo i Campionati Italiani di Paracadutismo sportivo, sotto il sole caldissimo di domenica 30 agosto. Tantissima gente quella accorsa all’interno dell’Aeroporto Militare Alfredo Barbieri, teatro di una manifestazione che ha avuto grande risalto anche a livello nazionale: un flusso continuo di gente per tutte e 4 le giornate di gara: nel cielo i lanci delle varie discipline, a terra tante persone con il naso all’insù, appassionati e semplici curiosi, famiglie con bambini al seguito, giovani e meno giovani: tutti hanno sfidato il sole caldissimo di questi giorni per non perdersi neanche una delle evoluzioni aeree degli atleti. “Un evento che ha funzionato”, così il Colonnello Antonio Picariello, comandante della base militare di Guidonia, ha espresso la sua soddisfazione per l’ottima organizzazione della manifestazione, con la grande disponibilità da parte dei militari della base. Il ParaShow è stato organizzato dall’Aero Club Real Lazio, in collaborazione con la SS Lazio Paracadutismo, con il Comune di Guidonia Montecelio e con il 60° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il presidente dell’Aero Club Lazio, Carmine Della Corte, ha definito questi 4 giorni “un evento unico e inteso: ci siamo rispettati – lo dice rivolgendosi a Picariello – e la prossima volta sarà ancora migliore”. Sul palco della premiazione, oltre a Della Corte e Picariello, erano presenti il vicesindaco di Guidonia Andrea Di Palma, il Direttore Generale di Aero Club Italia Generale Giulio Cacciatore, il Generale Gabriele Salvestroni, comandante del Comando Logistico dell’Aeronautica, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola. Per la categoria esordienti è Amnesya la squadra vincente con 142 punti, al secondo posto Oxygen Team e al terzo Brain Storming. Campione Italiano, categoria assoluti, è il team Ex3mo con 168 punti, poi Energy Cumiana con 158 punti e Kewara (tutte donne) al terzo posto con 148 punti. Per le due squadre vincitrici, oltre alle coppe e alle medaglie, la consegna delle spade, simbolo che ritorna dopo anni nei campionati, e, curiosità, una piccola Triade Capitolina, donata alle squadre da Di Palma. Premiati anche i migliori video: sono quello di Marco Rossi (Oxygen Team) per gli esordienti, e di Sante Valentini (Sei Uno Zero) per gli assoluti. Il resto è lo spettacolo delle tute alari con i fumogeni tricolore, con la presenza di Roberta Mancino lieta sorpresa per tutti. Il resto è il dolce sapore di un ritorno a casa, quello del paracadutismo, unito alla certezza di un rinnovato ruolo ‘comunitario’ dell’Aeroporto Barbieri, frutto della forte collaborazione tra i vertici della base e dell’Aeronautica Militare e l’Amministrazione Comunale di Guidonia. Si è partiti dal Corso di Cultura Aeronautica, si è passati per il Memorial Guidoni, si è arrivati alla manifestazione appena conclusa: è un 2015 che segna un nuovo corso. L’Aeroporto si riprende il suo ruolo in città. Forse la vera, e bella, notizia sta tutta qui.
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