Albuccione. 700 firme per l’esposto contro i campi nomadi

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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E’ stato consegnato corredato di 700 firme al Commissariato di Tivoli l’esposto del comitato di quartiere di Albuccione, alle prese da settimane con gli insediamenti abusivi di nomadi che circondano la zona. La documentazione è arrivata, debitamente protocollata, anche al comune di Guidonia. L’esposto è stato approntato dal comitato di quartiere in collaborazione con il centro anziani, la cooperativa Unitaria, l’associazione Insieme e il circolo ARCI 1 Maggio. “La polizia ci ha garantito collaborazione – ha spiegato il presidente del comitato Alfredo Maceratesi – e ora auspichiamo che anche il Comune prenda finalmente atto della situazione”. In tutto questo si è formato un nuovo insediamento, nei pressi della zona degli sfasci, zona Tiburtina, di fronte, in linea d’aria, all’Italian Hospital Group: va ad aggiungersi a quelli già esistenti in via Tiburtina di fronte al Pentagono, poi vicino la rotonda nei pressi della ASL RMG, dietro la chiesa del quartiere, poi in via Albuccione, dietro la scuola e dietro il fontanile. Da settimane il quartiere è alle prese con il problema dei campi nomadi: quello che il comitato chiede è che vengano disposte ispezioni ed ogni altra iniziativa atta a verificare la provenienza dei nomadi, e che si prendano provvedimenti attivando l’intervento degli organismi competenti. Numerosi gli episodo che hanno fatto alzare il livello della tensione: rom che entrano nei bar urlando e minacciando il gestore che aveva appena negato loro un ulteriore goccetto, un uomo che mentre passeggia in piazza con una donna a un certo punto la prende a bottigliate, panni lavati nella fontanella vicino al parco pubblico, bambini rom e nomadi che frugano nei cassonetti, altri che fanno i loro bisogni nel parco pubblico, una testa di mucca ritrovata a pochi metri dalla via principale del quartiere. “Qui non siamo razzisti – chiude Maceratesi – anzi, sono molti i rom che si sono integrati nel nostro quartiere. Il problema è che questa è un’ondata talmente grande che non potevamo non muoverci. Vorremmo solo evitare che questo territorio, già sfibrato, diventi una giungla”. Riguardo alla politica, il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Messa ha presentato nelle scorse settimane interrogazione proprio sull’emergenza nomadi di Albuccione.

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