Da Ciampino a Marino. Arriva la solidarietà ai cittadini marinesi da parte del Consigliere COmunale di Ciampino Ivan Boccali, di Gente Libera. Dichiarazioni che arrivano dopo le polemiche relative ai rifugiati in arrivo nel comune dei Castelli, con le accuse ai cittadini di essere razzisti. “Accuse ai marinesi – spiega Boccali – ingiuste e superficiali. Ci rifiutiamo di aderire a questi triti cliché di bassa lega. Marino è una Città tradizionalmente aperta e accogliente, ricca di storia e di tradizioni di ospitalità. Come ben sanno i numerosi cittadini provenienti da ogni parte del mondo che vi abitano e vi lavorano. Perfettamente integrati ed accolti. Gente che vive ed opera sul territorio con la massima disponibilità ed onestà. Ma qui non si tratta di integrazione, qui parliamo di sicurezza, di servizi, di inserimento nel sistema fiscale ed economico. Una tensione aggravata anche dalla beffa di chi, avendo acquistato casa a prezzo di sacrifici e mutui, si ritroverebbe a vivere al fianco di chi la medesima abitazione se la ritrova a ben altre condizioni. La gente ha bisogno di garanzie, prima di aprire le porte a provvisori stanziamenti di persone dalla posizione incerta e poco identificabile”. Una situazione simile a quella che vive Ciampino, che ha alle porte “la bizzarra stabilizzazione di non meglio identificate etnie che si presume ‘nomadi’. Senza contare il degrado di una struttura di eccellenza con l’Ostello, uscita devastata dall’esperienza profughi. I Marinesi hanno sollevato dubbi e riserve più che legittimi. E non possono essere identificati con i gesti estremi di pochi facinorosi che hanno vandalizzato il patrimonio pubblico. Facinorosi che, tuttavia, rappresentano la spia malata di una situazione di esasperazione generalizzata e diffusa”. Anche il quartiere romano di San Lorenzo è sceso in piazza “contro il paventato arrivo di rifugiati nella zona. Strumentale e fuori luogo – conclude Boccali – liquidare come razzismo e intolleranza quella che altro non è che l’indignazione popolare e la sacrosanta preoccupazione dei Marinesi, ai quali va dunque tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno”
Condividi