Guidonia. Il Vescovo di Tivoli in visita ai Cieli Azzurri

In In Evidenza, Spazio al Sociale da Yari Riccardi

Condividi

Una mattinata diversa per i ragazzi e per gli operatori dei Cieli Azzurri, struttura che dal 1996 si occupa di disabilitò a Guidonia. Fabrizio, Mauro, Alessandro, e tutti gli altri ragazzi del centro hanno accolto il Vescovo di Tivoli, sua Eccellenza Mauro Parmeggiani, per un piccolo incontro di preghiera prima della Pasqua. Occasione che nessuno si è lasciato scappare: alle 9 e 30 di mercoledì 1 aprile tutti gli operatori, i ragazzi, la responsabile del centro Emanuela Brachitta, i volontari che giornalmente offrono il loro servizio e alcuni genitori erano già pronti per accogliere Sua Eccellenza. Un grande cerchio tutti insieme, e il Vescovo ha iniziato a parlare: di amore, di speranza, del significato della Pasqua, di peccati e di purezza, “quella che traspare – ha aggiunto Mauro Parmeggiani – in tutti voi”. Il Vescovo ha avuto anche parole di conforto per gli operatori e i volontari, esortandoli a non mollare davanti alla fatica. Una fatica che è giornalmente ripagata dai sorrisi e dalla voglia di vivere dei ragazzi, dal loro affetto e dalla gioia contagiosa che portano. Dopo aver risposto alle interessanti domande dei presenti, il Vescovo ha terminato l’incontro con una preghiera, alla quale ha fatto seguito una canzone cantata da uno dei ragazzi, momento al quale hanno preso parte tutti quelli che erano nei locali di via Trento. Un modo sicuramente intenso per arrivare alla Pasqua, un modo per capire quanto siano effimere le nostre preoccupazioni quotidiane. Parmeggiani ha il dono di saper parlare attraverso parole semplici che arrivano dove vogliono e devono arrivare, toccando il cuore di chi ascolta: abbiamo notato una grande attenzione da parte di tutti alle parole di Sua Eccellenza. I ragazzi, dal canto loro, hanno regalato al Vescovo un sorriso vero, di quelli che non si vedono molto in giro, un sorriso che moltiplicato per tutti i presenti assume un valore enorme, del quale abbiamo beneficiato di riflesso anche noi. Un sorriso dato e uno ricevuto che rende la vita un po’ più dolce. Quella dolcezza che abbiamo visto negli occhi di Emanuela quando guarda i ragazzi, quella che abbiamo percepito nelle parole di Piero quando ci ha raccontato quello che rappresentano per molti i Cieli Azzurri oggi, quella che si sente nelle premure degli operatori. La prova che il cinismo non può essere la sola risposta alla società che ci circonda. Ed è il più grande insegnamento che danno oggi i Cieli Azzurri, almeno per noi osservatori occasionali. Se una stanza è buia non vuol dire che sia vuota, ma solo che, qualche volta, occorre aspettare solamente che si accenda la luce. Quella luce ai Cieli Azzurri oggi c’era.

vescovo cieli azzurri 1 vescovo cieli azzurri 2 vescovo cieli azzurri 3 vescovo cieli azzurri 4 vescovo cieli azzurri 5

 

 

Condividi