Il giorno di San Benedetto, 550 anni fa veniva stampato il primo libro. Da oggi sarà un giorno doppiamente memorabile anche per i cittadini di Subiaco: la Rocca Abbaziale è passata nelle disponibilità del comune di Subiaco grazie all’accordo raggiunto tra il Sindaco Francesco Pelliccia, l’Abate di Subiaco S.E. Don Mauro Meacci e l’avv. Francesco Camelli,Presidente dell’Istituto per il Sostentamento per il clero.
L’accordo, sancito appunto il 21 marzo, prevede il comodato a favore del comune di Subiaco fino al 2075, e sancisce come definitiva una situazione di fatto già esistente: il comune aveva già avuto negli ultimi anni disponibilità dell’immobile, aperto al pubblico da 4 anni. Oltre alla Rocca passano in gestione al comune anche tutti gli immobili pertinenziali, che il Sindaco ha voluto inserire nelle trattative definendoli “superfici essenziali per intraprendere un percorso di valorizzazione del sito che ha bisogno anche di ambienti idonei per i servizi aggiuntivi che diano competitività turistica al bene”.
L’utilizzo. Nel discorso tenuto in consiglio comunale il Sindaco ha espresso la ferma volontà di rendere la Rocca una “risorsa viva e disponibile della città” e restituirla alla fruizione collettiva dei cittadini di Subiaco, iniziando un serio programma di sviluppo del sito. Infine ha ringraziato Padre Abate Meacci “per aver ceduto gratuitamente la disponiblità dell’immobile e per permettere di procedere alla sua valorizzazione”.
Il progetto di valorizzazione. Il Sindaco ha annunciato che il Comune di Subiaco si farà carico degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria: “Come comunità responsabile del proprio patrimonio ci faremo carico di restituire dignità all’immobile che rappresenta l’identità stessa e la storia della città. Il complesso ha bisogno di interventi urgenti e non rinviabili. Abbiamo già rinvenuto delle risorse nel bilancio comunale approvato dalla giunta, attraverso il ricorso a Cassa Depositi e Prestiti e contiamo di intervenire sulle urgenze con tempestività.”
#SalviamolaRoccadiSubiaco. Per finanziare il progetto di valorizzazione e riqualificazione, verrà lanciata nei prossimi giorni la campagna #SalviamolaRoccadiSubiaco: “un conto corrente dedicato per ricevere le offerte dei privati cittadini, degli amanti della cultura e di tutti gli istituti privati nazionali e internazionali perché non ci lascino solo a recuperare un bene straordinario che appartiene non solo ai sublacensi ma a tutta l’umanità”.
Infine è atteso il sostegno degli enti sovracomunali preposti: “Abbiamo un’idea chiara di intervento: la Rocca dovrà divenire una grande risorsa culturale, scientifica ed economica della nostra città. Abbiamo già avuto contatti con il MIBACT e chiesto supporto alla Regione Lazio.”
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