Io la chiamerei semplicemente libertà. Ci sei tu e la natura, è una sfida a tu per tu in cui non puoi barare . C’è la tua preparazione fisica e quella mentale, c’è la fatica, i muscoli tesi, il respiro che ti riempie i polmoni e tutto quello che ti porti dentro: la canzone che hai in testa, le tue storie, le speranze, le risposte che vorresti trovare. Poi il cuore rallenta, la mente è libera: è la vista dalla cima. Senti l’euforia, l’affanno e il sangue impazzito che ti ballano dentro, gli occhi che corrono a rubare l’infinito che hanno davanti. Respiri: quello che trovi alla fine della strada non può essere raccontato, è diverso per ognuno.
La natura è un esperienza che ti cambia, ma sempre più spesso nelle nostre vite di liberi prigionieri di città è difficile percepirla: è un sottofondo lontano, un orizzonte su cui poggiare lo sguardo appena un secondo, giusto in tempo per riprendere la corsa. E allora bisogna andarsela a cercare, a guadagnare, in quel tempo rubato, sottratto alla logica dell’economia e del lavoro. Come quello per leggere o per amare o per fare tutte le cose che poi sarebbero le più importanti, le uniche per cui varrebbe veramente la pena e le uniche per le quali non abbiamo mai tempo.
È di questo che si occupa l’associazione “Lo Stivale in Verticale” che da più di un anno opera nel territorio di Guidonia organizzando workshop di fotografia, escursioni, trekking, canyoning, alpinismo, arrampicata. Abbiamo parlato con Mauro Cara uno dei fondatori dell’associazione che ci ha spiegato come è nato questo progetto e quali sono gli eventi e le attività proposti.
“LO STIVALE IN VERTICALE” nasce nel luglio 2014 da un’idea di Mauro Cara e Anna Maria Latorraca con lo scopo di valorizzare il nostro territorio e per costituire un canale attraverso cui trasmettere le proprie esperienze passate. Mauro è cresciuto tra l’Isola del Giglio e Tivoli, tra mare e montagna: “la natura ha sempre fatto parte della mia vita”-spiega-“da più di 10 anni pratico assiduamente escursionismo, alpinismo, arrampicate, mountain bike, canyoning, e sono fotografo per passione.” Da sempre Mauro si dedica ad attività di preparazione fisica e di contatto con la natura a partire dalla formazione universitaria IUSM in scienze motorie fino ai corsi di orienteering, escursionismo e sopravvivenza.
Anna invece è laureata in Architettura e si sta specializzando in Gestione e Valorizzazione del Territorio, scrivendo una tesi sulla riserva naturale del litorale romano.
Attualmente l’associazione conta 16 membri, ma molti se ne stanno aggiungendo sia per le iniziative in programma a marzo che per il Corso base di Escursionismo promosso dall’associazione che inizierà l’11 marzo 2015.
Il corso base di escursionismo è organizzato in 28 ore suddivise in 10 di teoria e 18 di pratica: i partecipanti impareranno le tecniche di navigazione e lettura della carta e acquisiranno nozioni di geologia, botanica, geomorfologia e fauna locale. Alla fine del corso ognuno dovrebbe essere in grado di prendere una carta e saper non solo leggerla e orientarla nello spazio con e senza bussola, ma di realizzare di propria mano un percorso, anche laddove non ve ne sia uno già segnato, in modo che in situazioni di pericolo, si sappia scegliere la strada e la strategia giusta per tornare a casa. Centrale sarà il tema della sicurezza: a partire dall’abbigliamento e dall’equipaggiamento fino agli aspetti dell’alimentazione. Verrà inoltre spiegato come prevenire gli infortuni e come agire in casi di emergenza, simulando anche chiamate di soccorso e comunicazioni radio.
I luoghi. Per quanto riguarda i luoghi, gli eventi non saranno limitati solamente al preappennino limitrofo (lucretili-tiburtini,Prenestini e Colli Albani) ma verranno proposte escursioni anche verso l’Appennino centrale e le grandi vette (Terminillo, Velino-Sirente, Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise, Monti Simbruini, Ernici, Lepini, Ausoni e Aurunci).
Iniziative future. Tra le iniziative future ma non ancora datate evidenziamo il progetto di Gare di caccia al tesoro fotografiche, dove si gareggia a gruppi o coppie per cercare elementi di fauna o flora presenti in una determinata area: lo scopo è ludico-formativo, ed è ottimo per bambini, famiglia e ragazzi. Inoltre importanti saranno gli eventi di trekking di più giorni sui monti Lucratili-Riserva del Catillo e, nel periodo di luglio la prima vetta over 4000 del Monte Rosa (Punta Giordani 4046mt). Altri eventi, che verranno pianificati mensilmente saranno le giornate dedicate al bushcraft (l’arte di utilizzare i boschi, quel che la natura crea) e al survival (capacità di adattarsi e riuscire a sopravvivere in condizioni di estrema necessità): dal riconoscimento di erbe spontanee commestibili, alla creazione di corde, rifugi di emergenza e accensione del fuoco con metodi primitivi.
“Diciamo che tutte queste attività e mezzi, la bicicletta, il binocolo o la fotocamera, i bastoncini da escursionismo o le ciaspole sulla neve, sono solo strumenti per far conoscere il nostro territorio, la natura in generale, e far crescere consapevolezza di quel che abbiamo attorno oltre la bolla di cemento che è la città”. Così conclude Mauro.
Per conoscere meglio l’associazione ed essere sempre aggiornati sugli eventi basta consultare il sito internet www.lostivaleinveritcale.wix.com/home o la pagina Facebook https://www.facebook.com/lostivaleinverticale?fref=ts
Cosa troverete alla fine del percorso resta un interrogativo cui solo voi potrete dare risposta, con i vostri passi e la vostra fatica. Forse alla fine la strada vi avrà riempito di domande, altre volte vi avrà suggerito le risposte. L’unica cosa che possiamo garantire è che difficilmente ve ne pentirete.
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