Niente abuso per i manifesti del M5S a Fonte Nuova. C’è stato l’errore della ditta incaricata per la riscossione della tassa sull’affissione e non mancanza degli attivisti grillini. I chiarimenti sono arrivato durante un incontro avvenuto presso il comune tra i rappresentanti del M5S, Valerio Novelli e Stefano Giagnorio, Emanuele Robbi in rappresentanza della ditta Maggioli ed il Sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella.
“I rappresentanti del M5S avevano pagato per l’affissione di cinquanta manifesti – ha spiegato il Primo Cittadino – mentre la ditta ne riportava solo trenta. Anche la mancata timbratura è stata dovuta ad una mancanza della Maggioli”. Questione risolta, quindi, e scuse di Cannella agli attivisti, che hanno agito nella legalità. Con il rammarico di “constatare che dopo aver chiesto, sessanta giorni fa – chiude il sindaco – una lettera di chiarimenti in merito a questa vicenda alla Maggioli, la stessa non sia mai pervenuta alla mia attenzione”.

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