Un paio d’occhi luccicanti e un sorriso, emozionato e felice. Abbiamo incrociato il Presidente del Comitato per il Carnevale di Guidonia, Paolo Aprile, durante la sfilata. E lui stesso stentava a credere che di nuovo Guidonia era tutta lì, dietro i Carri che hanno percorso via Roma per due volte, prima di tornare dentro il capannone di via Pantano che lascerà il posto dal prossimo anno a una tensostruttura sul terreno che il Settore Cultura della Città di Guidonia Montecelio ha concesso al Comitato. Sembrava domenica, invece era martedì. E si respirava una grande voglia di far festa, di dimenticare per un paio d’ore il grigio senza sfumature della quotidianità, di seguire per una volta i bambini, piccoli e grandi, che le feste se le sanno vivere eccome. Il Carnevale 2015 è stato un perfetto esempio di collaborazione: tra il l’Assessorato alla Cultura e il Comitato, che hanno lavorato insieme con la passione e l’entusiasmo dovuti a un evento così atteso da tutti, tra le associazioni che hanno realizzato i Carri, tra maestre e genitori, tra scuole e alunni. Un filo invisibile sembrava coordinare tutto, un filo invisibile che ha stretto l’intera città attorno ai carri e ha addirittura scacciato via la pioggia, che di solito a metà febbraio fa spesso capolino. Tantissima gente è di nuovo scesa in piazza, dimostrazione, che quando c’è questa volontà e capacità di lavorare insieme le cose funzionano sempre: lo aveva detto il vicesindaco Andrea Di Palma domenica, oggi se ne è avuta una ulteriore conferma. Dopo i ringraziamenti di rito e la consegna delle targhe – sul palco anche il consigliere comunale Augusto Cacciamani, in rappresentanza dell’amministrazione comunale – da parte di Paolo a tutte le associazioni e a tutte le persone che hanno partecipato, agli enti che hanno collaborato per l’ordine pubblico, all’Ufficio Cultura “per il terreno alla Sorgente, dove posizioneremo una tensostruttura che diventerà la nostra sede effettiva”, la sfilata è terminata con il rogo di Re Carnevale. E con l’appuntamento per la prossima edizione, la numero 36 di una delle tradizioni più belle e più sentite di Guidonia. Torniamo ai simboli. Perchè ci piace ricordare due persone che hanno di fatto creato il Carnevale a Guidonia. Franco Stragapede e Gianni Bracchitta: vederli lì, oggi, a lavorare come se fossero alla loro prima edizione, con lo stesso entusiasmo e con la stessa forza contagiosa per tutti, ci sembra un perfetto legame tra il passato, il presente e il futuro. La prova effettiva che chi semina come si deve, i suoi frutti li raccoglie sempre. E, guardandoci intorno oggi in piazza, il seme è davvero fiorito bene.
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