San Camillo. Il Nursind: “Infermieri in prima linea durante l’emergenza”

In Cronaca & Attualità, Salute & Dintorni da Yari Riccardi

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Nella gravità assoluta di quanto accaduto al San Camillo, dove l’interruzione di gas medicali – ancora da accertare se di origine dolosa – poteva davvero provocare una tragedia enorme, emerge tuttavia un lato positivo: l’importante ruolo avuto nella gestione dell’emergenza da parte degli infermieri. “E’ importante – spiega il sindacato Nursind – mettere in risalto la sanità buona che spesso è offuscata dai pochi episodi negativi che colpiscono una categoria di lavoratori come quella degli infermieri”. Interrogativi doverosi, quelli sulle cause di un evento così grave e pericoloso. Avvenimento che “ha lasciato il personale infermieristico, in un momento di superlavoro e sfibrato da turni massacranti, a gestire, con successo, una vera emergenza su pazienti ad alta complessità assistenziale. Domande su cui aspettiamo risposte dagli uffici competenti. Ricordiamo al presidente Zingaretti che, in riferimento alla sua ultima nota, il personale responsabile dell’assistenza si chiama INFERMIERE”. Occorre quindi una adeguata presenza infermieristica nelle Unità operative, e, a maggior ragione dopo un evento di questa portata, affermare e sottolineare con forza l’importanza e “il valore di una gestione delle risorse umane da parte dell’Azienda”. Passano le emergenze, resta comunque la protesta del sindacato. “Il Nursind ribadisce ancora una volta la nostra linea di ferma protesta alla Regione Lazio che, a causa del famigerato blocco del Turn Over, obbliga il personale a una grave situazione di disagio lavorativo”.

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