“Una guardia giurata in servizio alla stazione metro Ponte Mammolo è stata ferita alla testa, mercoledì 26 novembre, dopo una colluttazione con uno straniero. La vicenda mi è stata raccontata quasi in diretta da alcuni cittadini che erano sul posto, visibilmente scossi. Non conosco i dettagli di questa vicenda ma è chiaro che questa Roma sta alzando nella quotidianità l’asticella della violenza, e che alcune realtà urbane si trovano ad essere terra di nessuno. Il caso delle fermate periferiche della Metropolitana sono emblematiche, la percezione di sicurezza è nulla ed episodi di questo genere sono sempre più all’ordine del giorno. Oggi a farne le spese è una guardia giurata ma gli utenti del trasporto pubblico sono esposti quotidianamente a fenomeni di illegalità che non sono più tollerabili: gente che scavalca i tornelli, questuanti aggressivi, nomadi dediti al borseggio e alla richiesta del pizzo per chi acquista i biglietti nelle biglietterie automatizzate . Il Sindaco, il Prefetto e Atac prendessero urgenti provvedimenti perché i cittadini sono stanchi di subire angherie e soprusi. Spero che venga fatta luce sulla vicenda, ma Roma è sempre più una città difficile, sui suoi sampietrini come sottoterra a quanto pare”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
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