L’ingegnere Claudio Vesselli, dirigente del Dipartimento Servizi di tutela e valorizzazione dell’ambiente della Provincia di Roma, ha comunicato formalmente la sua defezione alla Conferenza dei servizi convocata per domani dal Comune di Guidonia Montecelio con all’oggetto “interventi da adottare in merito al Piano di caratterizzazione in corso nella discarica dell’Inviolata”. Nella nota, Vesselli chiede al sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis l’aggiornamento della seduta al prossimo 28 marzo, “quale prima data utile successiva al giorno prefissato”. Rubeis ha quindi risposto che la Conferenza dei servizi si svolgerà normalmente domani, come da convocazione del 18 febbraio scorso, quando era stata l’Arpa Lazio a chiedere uno slittamento per poter meglio valutare le risultanze del Piano di caratterizzazione. “Prendiamo atto della vostra impossibilità a partecipare, ma vista la delicatezza e l’importanza del tema che si andrà ad affrontare – scrive il sindaco – e che riguarda il futuro della salute dei miei cittadini, e vista l’improrogabilità di eventuali urgenti provvedimenti previsti dalla normativa in vigore, non posso concedere ulteriori proroghe. La Conferenza avrà luogo e sono certo che lei avrà certamente modo di far rappresentare la Provincia nel migliore dei modi”. Nella seduta di domani l’Arpa Lazio dovrà pronunciarsi in merito alle risultanze emerse dalle analisi effettuate nei diciotto piezometri collocati lungo il perimetro della vecchia discarica. L’ultimo, e quarto monitoraggio dell’agenzia nell’ambito del Piano di caratterizzazione è del dicembre scorso. In base alle risultanze che verranno discusse domani in contradditorio con il gestore del sito, la Ecoitalia ’87, l’agenzia validerà all’interno di una procedura amministrativa il Piano di caratterizzazione e con esso assumerà la decisione se procedere con una bonifica, straordinaria o ordinaria, oppure con una gestione del rischio ambientale. “Sarà l’agenzia a doversi esprimere sulla strada da intraprendere in base alla valutazione tecnica, oggettiva dei dati in suo possesso – aggiunge il sindaco – dovrà farlo nell’ambito della Conferenza dei servizi che produce atti vincolanti ai fini degli iter amministrativi che in essa si formano”.
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