“Per tutelare la salute di tutti i cittadini di Guidonia, il Pd torna a chiedere con determinazione che vengano bloccati i lavori dell’impianto Tmb che sostituirà – con conseguenze, se possibile, anche peggiori – la discarica dell’Inviolata, chiusa solo grazie all’impegno della Regione Lazio di non concedere ulteriori proroghe. L’allarmante livello di inquinamento richiede, adesso, non certo un nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiuti, ma l’imminente bonifica dell’area: il sindaco Rubeis ha il dovere morale di amministratore ed etico di cittadino di pretenderlo, rispettando forse l’unico passo sensato dell’accordo per la realizzazione del Tmb che sottoscrisse, nel 2011, con Cerroni. È arrivato il momento per il sindaco di smetterla di spararle grosse, nella convinzione di poter sfruttare il momento elettorale per fare promesse che non può mantenere o per addebitare ad altri colpe che sono soltanto sue. I cittadini di Guidonia continuano a essere vilipesi da questa amministrazione che, mentre dice di voler addirittura acquistare il parco dell’Inviolata, ha dato precise indicazioni alla società incaricata della riscossione della Tares di non concedere rateizzazioni e di intimare il pagamento esclusivamente in un’unica soluzione. il sindaco, anziché pensare di buttare ancora fumo negli occhi dicendo di voler impiegare milioni e milioni di euro per l’acquisto del parco , SI RICORDI CHE a Guidonia non c’è un asilo comunale, non c’è una farmacia comunale, non c’è una residenza comunale per gli anziani. In una comunità civile, prima di tutto deve essere sana l’aria che si respira e il denaro pubblico deve essere impiegato per la realizzazione dei servizi primari ed essenziali” e non sempre e solo cubature . Così, in una nota, il capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Guidonia, Rita Salomone .
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