Cari Zingaretti e Civita adesso attrezzatevi e fatelo in tempo utile. Cominciando ad esempio ad informare i comuni inadempienti che il primo marzo 2014 si chiude. Non ci sarà più nessuna discarica a disposizione, nessuna proroga possibile alla ordinanza Smeriglio che scade il 13 febbraio ma i cui effetti potranno essere prolungati fino al 28 febbraio per mancato esaurimento dell’invaso. Sono questi i contenuti di una lettera dai toni perentori inviata ieri dell’assessore all’Ambiente Andrea Di Palma al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, all’assessore regionale all’Ambiente, Michele Civita con la quale invita i vertici regionali a “dare da subito indicazioni agli altri comuni che sversano all’Inviolata per attrezzarsi in tempo, onde evitare ancora intollerabili provvedimenti emergenziali; di valutare nella conferenza dei servizi convocata per il prossimo 7 febbraio nell’area VIA della Regione le migliori ed innovative tecnologie da applicare all’impianto di Tmb in via di realizzazione all’Inviolata al fine di ridurne l’impatto ambientale del più possibile; di comunicare alla Città di Guidonia Montecelio in quale sito conferire la quota di indifferenziata residua dalla separazione domestica operata dai cittadini”. Fermo restando che in mancanza di una indicazione espressa della Regione, il comune di Guidonia Montecelio è pronto ad inviare il “grigio”, la quota che appunto residua dalla differenziata, in un impianto già individuato nel nord Italia. L’Inviolata è sempre più un problema esclusivamente regionale. <Sia chiaro – dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis in risposta anche ad un manifesto apparso nelle scorse ore sui muri cittadini – il partito democratico locale ha sbagliato interlocutore. Per dire no a qualsiasi proroga dell’Inviolata si rivolga d’ora in poi al Presidente che il Pd ha eletto in Regione, Nicola Zingaretti. Io la discarica la chiudo il primo marzo con una ordinanza contingibile e urgente, non si sognino Zingaretti o il Prefetto di riaprirla ai comuni inadempienti in nome di una nuova emergenza. Sarebbe una beffa per i cittadini e un colpo per la credibilità di quel partito. Come credo che siano proprio tutti stanchi di slogan elettoralistici fantascientifici come quelli proposti dal Pd in queste ore. Noi puntiamo su fatti concreti guardano al bene della città, sarebbe un vero paradosso targato Pd se dal primo marzo la discarica fosse ancora aperta al quale degli altri comuni proprio per scelta della Regione Lazio.
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