Le sonorità dell’Argentina e l’omaggio canoro alla nostra madrepatria hanno incantato domenica scorsa le Scuderie estensi tiburtine, dove hanno risuonato le note incantevoli del pianoforte della Magister Julia Inés Manzitti, appartenente all’organico del teatro Colon di Buenos Aires, per accompagnare in solo o in duetto le due soprano Graziella Dorbessan eCecilia Sanahuya, il baritono Martin Blanco e il tenore Santiago Sirur. Sotto la coordinazione tecnica del maestro Giorgio Egea, che ha coinvolto anche il proprio coro in un pezzo eseguito tutti insieme, lo spettacolo ha rapito i sensi dei numerosi spettatori accorsi nonostante il tempo avverso, prevedendo arie celebri di Verdi, Puccini, Cilea, Moreno, Torroba, Soro Zabal e Vives, con qualche incursione nella tradizione della Zarzuela, genere musicale tipicamente spagnolo, di stampo vivace e spumeggiante, simile alla ben più nota Operetta, e qualche brano più moderno. In un crescendo di emozioni che ha piacevolmente colpito il pubblico, gli artisti si sono distinti per professionalità, bravura e impegno, oltre che per l’interpretazione espressiva intensa e per la scelta dei brani particolarmente felice e coinvolgente, a tal punto da provocare una tensione emotiva che ha fatto acclamare, a grande richiesta da parte del pubblico, l’esecuzione del brano “’O sole mio” nel finale. Con questa serata di alta qualità, si è così dato spazio ad un gruppo di professionisti del Belcanto che non mancherà di deliziare ancora le orecchie dei cittadini di Tivoli in prossimi eventi futuri tutti da seguire.
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