Rignano Flaminio, oggi il via al processo di appello

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Roma Est da Redazione

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Parte oggi, 12 dicembre, il processo di secondo grado per la vicenda dei presunti abusi compiuti nella scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio. Il processo di primo grado si è concluso davanti al tribunale di Tivoli il 28 maggio scorso con l’assoluzione dei cinque imputati. Il pm di Tivoli, Marco Mansi, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto dodici anni di reclusione ciascuno per i cinque imputati. Sarà ora la III Corte d’appello a pronunciarsi sul ricorso presentato dal procuratore capo di Tivoli, Luigi De Ficchy, e dall’avvocato Carlo Taormina per alcune delle parti civili. Sul banco degli imputati erano finite la bidella Cristina Lunerti, le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti, Patrizia Del Meglio, nonché il marito di quest’ultima, l’autore televisivo Gianfranco Scancarello. Violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza, i reati contestati a seconda delle singole posizioni per fatti che sarebbero avvenuti tra il 2005-2006 ai danni di circa venti bambini. Tutto inizia nell’estate del 2006, quando i genitori di alcuni bambini della scuola si rivolgono ai carabinieri per raccontare una storia di abusi che i loro figli avrebbero subito dentro e fuori l’asilo. Il 24 aprile 2007 gli arresti. Il dieci maggio successivo il Tribunale del Riesame rimette tutti in libertà. Poi il rinvio a giudizio il 12 febbraio 2010 e l’inizio del processo nell’ottobre successivo.

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