Roma, 12 ago – Hanno trascorso una tranquilla serata d'agosto in compagnia, ma guardato l'orologio, lei, un po' stanca, ha chiesto di essere riaccompagnata a casa. Lui si è gentilmente offerto di ospitarla per la notte nel suo appartamento, convincendola ad accettare l'invito di una persona che dopotutto già conosceva da tempo. Nelle prime ore del giorno però la giovane, una cittadina brasiliana ventenne, è stata svegliata dalle dolci carezze dell'uomo che ha tentato un approccio. Alle sue prime resistenze, il ragazzo, un cittadino rumeno di 22 anni, si è fatto sempre più insistente fino a pretendere da lei una prestazione sessuale. L'ennesimo rifiuto della ragazza lo ha mandato su tutte le furie, e dopo averla colpita con calci e pugni, in un violento impeto d'ira, l'ha trascinata sul balcone cercando di scaraventarla di sotto. Lei è fortunatamente riuscita a divincolarsi dalla presa ed è fuggita in strada. Ha chiamato con il suo cellulare il 113, cercando di allontanarsi dallo stabile il più velocemente possibile. Dopo pochi minuti è stata raggiunta da due equipaggi del Commissariato Romanina, diretto da Antonio Pignataro, che hanno ascoltato il suo racconto e si sono immediatamente messi alla ricerca del giovane straniero. I poliziotti, dopo aver tentato senza esito di rintracciarlo nell'abitazione, hanno iniziato a pattugliare la zona, orientati dalle descrizioni fornite dalla donna. Sono riusciti a rintracciarlo poco lontano, mentre nelle vie del quartiere era ancora alla disperata ricerca della giovane vittima. Lo hanno immediatamente bloccato. Accompagnato in commissariato, M.E.I., con diversi precedenti penali ed un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale a carico, è stato arrestato per tentato omicidio e tentata violenza sessuale. omniroma.it
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