Fuori una, e adesso sotto l’altra. L’Asd Volley Cave vince il primo dei due scontri diretti che il calendario gli ha proposto uno dietro l’altro, passa 3-1 in casa della Marzocchi Fondi e resta in testa alla classifica a punteggio pieno (18 punti su 18) assieme alla Cherotermica Virtus Roma: e quello di sabato prossimo sarà così un vero e proprio spareggio al vertice.
Per il primo, serissimo esame della stagione, il coach Remo Celeschi sceglie un sestetto iniziale con Volpe in palleggio, Ruocco opposta, Di Tommaso e Alegiani schiacciatrici, Tomassi e Germini centrali e Del Rosso libero. Cave parte male, il gioco è contratto, le ragazze sono rigide, forse accusano la tensione per l’alta posta in palio (anche se il match conta più in termini di fiducia che di punti, visto che siamo ancora a inizio stagione), soffre e non riesce a sviluppare il consueto gioco. Fondi, che non è in testa per caso, ne approfitta e prende il largo (massimi vantaggi sul 9-2 e poi 22-12). Le ospiti sono in bambola, ma a suonare la carica è la nuova entrata Sveva Fontana, che porta in campo quell’aggressività e la sfrontatezza mancata alle compagne nella prima parte del set. Così Cave reagisce, la ricezione migliora, ci sono più ordine e convinzione, Germini mette a terra i primi tempi e il set diventa combattuto: ma sul 24-21, quando le ospiti sembrano poter riavvicinarsi ancora, Di Tommaso sbaglia il servizio e regala un comunque meritato 1-0 a Fondi.
Il set perso servirà però a Cave per gettare le basi della vittoria. Celeschi rimanda in campo lo stesso sestetto e la partita gira subito: Cave inizia a ricevere con continuità, permettendo a Volpe di costruire con la consueta sagacia tattica, chiamando all’azione ora Tomassi, ora Ruocco. La squadra migliora costantemente e mattone su mattone si fa sempre più solida. Fondi continua a giocare a un grande livello, ma Cave resta sempre ordinata, efficace in battuta, con Alegiani ispirata in attacco e si porta sul 24-16. Il punto che vale il pareggio, come accaduto a parti invertite nel primo set, arriva su un errore di Fondi in attacco. Stesse formazioni in campo anche in avvio del terzo parziale e Cave non perde l’inerzia, ricomincia a minare le certezze delle padrone di casa, che, incredibilmente (vista la qualità in questo fondamentale) iniziano ad avere problemi in ricezione. E con attacchi senza basi più chiare, Cave ha sempre più facilità nello sporcare gli attacchi avversari a muro, difendendo con maggiore facilità e quindi procurandosi la possibilità di contrattaccare sempre. La partita è comunque combattuta, il gioco espresso dalle due squadre è di alto livello. Poi nella fase centrale del set Cave riesce a prendere un buon margine, Fondi cerca di ricucire, ma, quando ormai è troppo tardi e il terzo set si chiude sul 25-21.
Ribaltato il risultato, ora Cave vede più vicino lo striscione del traguardo, ma di contro Fondi sa che non può più sbagliare. Ne esce fuori una pallavolo organizzata e aggressiva, le due squadre si affrontano a viso aperto e senza risparmiarsi: azioni bellissime e lunghissime, la palla che non cade. In questa situazione si esalta Del Rosso (prestazione super), con interventi di alta scuola. Fondi risponde con Mancini e Rosati, ben servite, che colpiscono da posto 4, mentre Alla dal centro crea non pochi problemi. Sembra un incontro di pugilato, ci si attende da un momento all’altro il colpo del ko, ma nessuna delle due squadre molla. Ma Cave ha una marcia in più e si porta avanti fino a +6, merito anche di Fontana, che prende il posto di Di Tommaso e che appare scatenata. Ma proprio quando sembra fatta, Cave rallenta leggermente, Fondi da grande squadra non demorde e meritatamente si riporta sul 23-23. Con la fatica di un set giocato in apnea, ma che non sono riuscite a chiudere, le ospiti si vedono trascinate alle lotteria dei vantaggi: ma proprio quando rischia di perderle, Cave ritrova le sue certezze. Le emozioni si susseguono, poi sul 27-27, Fondi sbaglia il servizio e regala alle ospiti l’ennesima palla set: stavolta è però un ace di Di Tommaso a timbrare il 3-1 e mettere la parola fine al match.
“E’ stata una partita molto combattuta, tutte e due le squadre hanno messo in campo una grandissima grinta”, analizza il capitano di Cave, Valeria Volpe. “E’ vero, potevamo fare meglio in difesa, ma possiamo dire di avere giocato nel complesso una buona partita. Io sono soddisfatta”.
E la testa è già a sabato (ore 18), quando a Cave arriverà la Virtus Roma per il secondo match spareggio: stavolta, però, in testa ne resterà una sola.
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