“Il reintregro di Renato Panella a Direttore Generale dell’Ater Roma, oltre ad essere una buona notizia per chi vuole efficienza e risparmio nella pubblica amministrazione e legalità nella gestione del patrimonio dell’ATER, è un caso di buona giustizia. Una giustizia che è stata rapida, efficace e che ha riconosciuto le ragioni di un ottimo manager pubblico vittima della Nominopoli del Presidente Zingaretti. Uno spoil system che non piaceva ai cittadini e che era solo frutto di una mera spartizione tutta interna alla maggioranza regionale. Adesso di rosso non c’è alcun direttore generale se non il volto della vergogna di chi aveva deciso il licenziamento di Panella”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, commentando la sentenza del TAR del Lazio del 25 settembre che ha decretato la reimmissione nei pieni poteri del Direttore Generale Renato Panella.
Condividi