“Mentre il sindaco Marino annuncia il superamento del modello dei residence abitativi temporanei, varati da Veltroni nel biennio 2007-2008, che sono costati ai romani milioni di euro l’anno per meri provvedimenti tampone, viene certificato il fallimento del centrosinistra e i regali di Veltroni ai costruttori, che hanno vincolato l’Amministrazione Capitolina in costosi contratti di locazione pluriennali. Nel 2008 presentai un Dossier sui centri di assistenza abitativa temporanea, in cui venivano analizzati i 10 contratti di locazione in essere dal costo di 24 milioni di euro all’anno poi arrivati a costare circa 36 milioni di euro nel 2013. Per ripartire con una nuova politica abitativa, è necessario eliminare questo sperpero per garantire assistenza alloggiativa a chi ne ha diritto. Non credo che Marino riuscirà a raggiungere questo obiettivo perché fu proprio la sinistra ad avallare questi provvedimenti”, così dichiara Fabrizio Santori, consigliere Regionale e membro della Commissione Politiche abitative.
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