Roma, carte di credito e bancomat clonati: due arresti

In Cronaca & Attualità, Terza pagina da Roma Est Magazine

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Carte di creditoHanno attirato l’attenzione di una pattuglia del commissariato S. Giovanni, diretto da Federico Gazzellone, mentre si aggiravano nei dintorni di un bancomat di un istituto di credito in via Taranto. L’immediato controllo ha subito confermato la fondatezza dei sospetti degli agenti. Nelle tasche dei due, infatti, sono state rinvenute 24 tra bancomat e carte di credito, intestati a persone diverse, ricevute di acquisti, un tablet, un pc ed un anello, effettuati tramite Pos, biglietti con diversi numeri Pin, copie di documenti di identita’ intestate a terze persone ed una mappa della citta’ di Roma con l’indicazione di 10 agenzie bancarie. Accompagnati negli uffici del commissariato, sono scattate le verifiche necessarie ad accertare l’esatta identita’ dei due e la natura degli oggetti trovati in loro possesso. B.E., 43enne campano, noto alle forze di Polizia, ha fornito ai poliziotti false generalita’ nel tentativo di sfuggire alle conseguenze che la scoperta della sua vera identita’ di avrebbe causato.

Gli agenti, attraverso il riscontro delle sue impronte digitali, sono pero’ risaliti alla sua vera identita’, scoprendo che su di lui pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Salerno, per scontare una pena di poco inferiore ad 8 anni di carcere per vari reati, tra i quali anche quelli connessi con l’uso indebito di carte di credito.

Insieme al suo complice C.C. di 19 anni, incensurato, dovra’ rispondere anche per l’uso indebito di carte di credito nella Capitale, oltre che di evasione (si era reso irreperibile da ottobre benche’ sottoposto agli arresti domiciliari), sostituzione di persona ed uso di documenti di riconoscimento falsi.

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