“Lo stabilimento di Pomezia della Mondadori Printing – afferma il consigliere del Gruppo Misto –rappresenta una realtà imprescindibile per la stampa di riviste periodiche e cataloghi commerciali nella nostra Regione e pertanto non può assolutamente essere dismesso”. “Inoltre – prosegue Leonetti – trovo ingiustificata la politica adottata dalla società: dinanzi ad una già chiara evidente riduzione del personale, l’organico, infatti, è stato ridotto da 130 a 39 addetti negli ultimi 10 anni, non è assolutamente ammissibile che l’azienda chieda ai propri dipendenti la riduzione del 25% del salario come condizione vincolante per poter far rimanere aperto lo stabilimento di Pomezia”. ”E’ assolutamente necessario tutelare i diritti dei lavoratori – dichiara ancora il consigliere del Gruppo Misto – e, pertanto, condivido le iniziative portate avanti dalle organizzazioni sindacali, e nello specifico dalla CGIL Roma e Lazio”. “Per questo motivo – conclude Leonetti – ho presentato un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio Regionale On. Mario Abbruzzese e all’Assessore alle Politiche per il Lavoro Mariella Zezza in cui chiedo se hanno intrapreso iniziative in tal senso o se intendono intraprenderne, nei confronti della Mondadori Printing di Pomezia, per dare una risposta positiva alle organizzazioni sindacali nonché ai lavoratori dello stabilimento di Pomezia.”
Condividi