Preso. E speriamo che serva per far capire a quelle persone che per divertimento, incompetenza o chissà che altro, giocano – si fa per dire – con il fuoco e spesso lo lasciano fare, che è il caso di rimettere accendino e benzina al loro posto. E di mettere fine alla serie di incendi che sta devastando prati e boschi della provincia, prati e boschi di Guidonia e di Tivoli. Tutto è nato, nella mattina di mercoledì 8 agosto, dalle segnalazioni di alcune persone che, praticamente in contemporanea con il fumo scaturito dall’incendio che si è verificato a Tivoli, hanno fatto notare alla Polizia la presenza di un uomo – chilometro 35 di via Tiburtina – che, dopo aver appiccato il fuoco utilizzando del combustibile e dei fogli di carta si stava allontanando dal luogo dall’incendio. Effettuato un controllo nella zona, i poliziotti sono riusciti ad individuare e bloccare l’uomo, anche grazie alle descrizioni fornite dai testimoni. Gli indumenti dell’uomo presentavano alcune macchie di combustibile e all’interno delle tasche dei suoi pantaloni è stato sequestrato un accendino. Il 65enne, L.P.V., è stato accompagnato negli uffici della Polizia di Villalba – sotto la direzione di Alfredo Luzi – dove è stato arrestato per il reato di incendio boschivo. Nel corso degli accertamenti sono emersi a carico dell’uomo, numerosi precedenti per i reati di danneggiamento aggravato, maltrattamenti e reati contro il patrimonio.
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