Mattinata ad alta tensione quella di martedì 5 giugno negli uffici dei servizi sociali di Guidonia. L’orario di ricevimento al pubblico diventa teatro di un tentativo di suicidio. Siamo nelle stanza dell’assessore Marco Berlettano. Entra una donna, 58esima nella graduatoria delle case di edilizia popolare. Di fatto, fuori dagli aventi diritto. Gravemente malata, la disperazione ha fatto il resto: la donna si è tagliata le vene. Immediati i soccorsi, che hanno impedito per la donna conseguenze più gravi. Sul posto c’erano sia l’assessore che il consigliere comunale Mirko Benetti, che hanno esaminato nuovamente la pratica della ragazza e il relativo contributo richiesto.
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