Di nuovo senza collegamenti con l'esterno. L'incubo dell'isolamento per le aziende estrattive si e' di nuovo materializzato. Da venerdì più di venti realtà produttive sono senza telefono e senza internet a causa di un nuovo furto di cavi. Il primo black out e' durato 15 giorni, dal 22 aprile al 3 maggio, un disservizio che ha arrecato seri danni alle societa'. "Siamo pronti a fare una class action nei confronti della Telecom che a quanto pare non riesce a garantire i servizi – dice Filippo Lippiello, vice presidente del Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano -. In un momento di crisi non e ' possibile rimanere isolati prima per 15 giorni e, solo dopo 4 giorni di servizio, ricadere di nuovo nel buio totale. Così e' difficile continuare a lavorare. Tasse, burocrazia e ora pure la mancanza di servizi: ormai siamo più vicini al terzo mondo che ad un paese che si possa definire industrializzato. Rischiamo oltre alla fuga dei cervelli anche quella del mondo produttivo".
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